AILA RITORNA SU QUELLA SCALINATA DOPO UN ANNO E SI RAMMARICA DI NON ESSERE STATA ASCOLTATA
23 Novembre 2015 Ivan Suen – Responsabile ufficio stampa AILA
Esattamente quasi un anno fa il presidente di AILA, La signora Ada Orsatti, si recava davanti ad una scalinata pericolosa, detta da Lei stessa, di Olgiate Comasco che porta da un piano superiore ad un piano terra che volge sulla Piazza Italia, come tutte quelle opere urbanistiche, come scale o scivoli, qual’ora ci fossero, svolgono la mansione di agevolare i vari passaggi cittadini per raggiungere in fretta una tale zona o meta.
Purtroppo fin dal 19 Dicembre 2014, prima visita da parte di AILA per verificare le barriere architettoniche che in ogni città e paese devono essere rispettate, si accorge che quella scalinata poteva essere molto pericolosa per i tutti i cittadini disabili e non di Olgiate Comasco. Guarda le foto
Bene, come purtroppo ripetutamente succede spesso, non potete immaginare il rammarico della Sig.ra Ada Orsatti nel leggere dai quotidiani della Provincia di Como che ad oggi quella scalinata, all’epoca segnalata da AILA, miete al suo seguito quattro vittime, per fortuna non gravi, all’ospedale, per cadute pericolose provocando contusioni e ferite abbastanza serie. Tutto questo si poteva evitare. Solo oggi la scala viene interdetta al passaggio. AILA aveva previsto prima, e comunica che anche la stessa piazza verso la strada non è a norma PEBA con i percorsi tattilo plantari e mancanza del semaforo sonoro.
Le preoccupazioni della Presidente Nazionale Ada Orsatti:
Il problema, ed è la mia preoccupazione son i LOGES e la mancanza del semaforo sonoro, essendo una Statale da attraversare molto pericolosa, aspettiamo che si fan male altre persone? Non solo stesso complesso è stata aperta Asl del S.Anna, li è perfetto il percorso che ti porta dritto all’entrata, ma indovinate?? Il percorso si interrompe su un bel muro, dove secondo il mio parere ci va un mappale (detta piantina), giustamente non trovando nulla , il non vedente costeggia il muro che fa angolo ed indovina un po’?? C’è una scala dove puoi cadere giù, molto pericolosa!Tra l’altro son stata accusata e mi è stato anche riferito da altre persone che non era così, pensate un po’..malgrado avessero in mano fotografie!! Quindi anche beffeggiata e calunniata!! Tutto ciò è vergognoso!!All’epoca non ero associazione e dovevo dipendere da altre persone, che con finti sorrisi e finti buonismi di sensibilità, non hanno fatto un bel niente!! Vergognoso!!