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Consiglio Direttivo

Ada Orsatti       Presidente

Serena Lanzoni           Vice Presidente

Filippo Capestrano       Consigliere     

Romina Magrin         Consigliere

Maria Calogera Schillaci   Consigliere

Antonella Scoca            Consigliere

Sergio Lanzoni            Consigliere

Regione Lombardia

Regione Lombardia: Barriere architettoniche dal 18 maggio sarà possibile presentare la domanda

Barriere architettoniche: dal 18 maggio sarà possibile presentare la domanda per il bando che finanzia progetti per il superamento di ostacoli e barriere negli edifici o nelle strutture aperte al pubblico di proprietà o in gestione comunale.

https://www.regione.lombardia.it/…/dgr-bando-peba-2022

Trenord: martedì 06 Febbraio 2018 – SCIOPERO OR.S.A.-FERROVIE spostato al 23 Febbraio

 

 

La presente al fine di comunicare l’avvenuto differimento, da parte dell’OO.S.S. proclamante, dello scioperodel Trasporto Ferroviario Regionale – interessante il personale Trenord -inizialmente previsto martedì 06 febbraio 2018 dalle ore 09:01 alle ore 16:59.

A titolo puramente informativo si precisa che detta mobilitazionecon le medesime modalità di attuazione, è prevista ora per venerdì 23 febbraio 2018.

 

AILA consegna al sindaco di Pavia 2800 segnalazioni

Articolo uscito oggi su Pavia – Il Giorno 
Corsa a ostacoli tra le barrierearchittetoniche

«ABBIAMO consegnato al sindaco le 2.800 segnalazioni ricevute da cittadini pavesi sul problema delle barriere architettonichein città». Ieri mattina a palazzo Mezzabarba il sindaco Massimo Depaoli,insieme agli assessori Laura
Canale (Parità) e Davide Lazzari (Mobilità) e al consigliere Roberto Rizzardi, hanno ricevuto una delegazione dell’Aila, Associazione italiana lotta abusi. La presidente Ada Orsatti, la vice Serenza Lanzoni, il referente per Pavia
Marco Montini e la referente per Milano zona 6 Paola Tiziano, sono stati accompagnati dalla segretaria cittadina
della Lega, Roberta Marcone. «Il problema delle barriere– spiega Orsatti – è ancora presente in tante città, nonostantela legge del 1987 e gli obblighi scaduti nel 2014. E da Pavia ci sono arrivate tante segnalazioni, ben 2.800. In Comune abbiamo trovato disponibilità, ma ora chiediamo che venga fatto qualcosa di concreto. Sappiamo che i Comuni non hanno tante opportunità nel bilancio e proprioper questo a novembre siamo andati in Regione e abbiamo ottenuto a dicembre ’approvazione, all’unanimità, di una mozione: quando il finanziamento sarà stanziato
si dovrà fare in modo che i Comuni lo utilizzino». «COME referente per Pavia
– aggiunge Marco Montini – vivo ogni giorno le situazioniche abbiamo documentato con #oto, dai marciapiedi dissestatialle rampe inutilizzabili, dalle pensiline degli autobus vietate ai disabili ai cassonetti dei rifiuti che ingombranoi marciapiedi. Chiediamo solo di avere gli stessi diritti
di tutti per poterci muovere in autonomia, perché il problema non riguarda solo i disabili, ma anche semplicemente
una mamma che spinge un passeggino»

. Articolo di Stefano Zanette

INNARESTABILE LA CORSA DI AILA SULLA QUESTIONE DEL PROGETTO P.E.B.A. IN REGIONE LOMBARDIA, GRAZIE A FABRIZIO CECCHETTI ED IL SUO STAFF, VINCE FACENDO APPROVARE UN PIANO DI FONDI PER ABBATTERE LE BARRIERE ARCHITTETONICHE IN LOMBARDIA.

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INNARESTABILE LA CORSA DI AILA SULLA QUESTIONE DEL PROGETTO P.E.B.A. ANCHE IN REGIONE LOMBARDIA, GRAZIE A FABRIZIO CECCHETTI e ALESSANDRO FERMI ED I LORO STAFF, VINCONO FACENDO APPROVARE UN PIANO DI FONDI PER ABBATTERE LE BARRIERE ARCHITTETONICHE IN LOMBARDIA.

Il giorno 23 Dicembre 2015 la giunta regionale della Lombardia si riunisce per decidere di approvare il piano fondi del progetto P.E.B.A con particolare urgenza sulle annualità del 2013-2016. Tutto inizia il giorno 11 Novembre presso il ventitreesimo piano della vicepresidenza della Regione Lombardia in via Fabio Filzi al 22 a Milano, ore 14:30 si incontrano sul tavolo di riunione il Presidente AILA , Ada Orsatti, il vicepresidente Serena Lanzoni ed il responsabile dell’ufficio stampa AILA Ivan Suen testimoni all’incontro con il Vicepresidente della giunta regionale Fabrizio Cecchetti ed suoi collaboratori. Durante il primo approccio di consuetudine e di formalità di conoscenza dell’operato di AILA, la Signora Ada Orsatti parte subito al dunque nel richiedere che la regione Lombardia faccia subito un indagine ed un controllo sull’approvazione del progetto P.E.B.A e sui suoi piani regolatori di fondi stanziati in regione Lombardia, sulla mancanza dei LOGES in alcune stazioni ferroviarie di Trenord e su alcuni progetti di formazione sul riconoscimento da alcuni segnali visivi nel riconoscere il tipo di disabilità, formazione attuata anche negli organi istituzionali della polizia di stato, nelle scuole. Già in un comunicato stampa avevamo scritto sulla particolare attenzione che Fabrizio Cecchetti ha dato fin da subito sul piano regolatore sui fondi del progetto P.E.B.A. Successivamente a poche settimane più in la , AILA incontra Alessandro Fermi, Sottosegretario all’Attuazione del programma,ai rapporti istituzionali nazionali e alle relazioni internazionali – “Giunta Regionale”, a Como che ascolta il percorso ed il racconto fatto dalla Sig. Ada Orsatti ( Presidente Nazionale AILA) insieme al ex sindaco Mario Bernasconi (consulente AILA), dove chiedono di studiare e proporre alla giunta regionale di aiutare i comuni a regolare la loro posizione nei confronti della normativa sul P.E.B.A. Alessandro Fermi e il suo staff decide quindi di parlare con Fabrizio Cecchetti, cercando con lui di trovare la giusta collocazione dell’argomento P.E.B.A in giunta regionale per essere votata ed Approvata. Quindi non possiamo CHE far notare dopo questa VITTORIA in regione Lombardia che il Vicepresidente del consiglio regionale della Lombardia, Fabrizio Cecchetti e il sottosegretario Fermi, hanno mantenuto la loro parola occupandosi di fare bene il loro lavoro ed il loro ruolo che ricoprono, attivandosi nella prima cosa che un personaggio politico deve fare, ascoltare la voce dei cittadini. Grazie a Fabrizio Cecchetti e ad Alessandro Fermi, AILA non può fare altro che esservi riconoscente.

7 Gennaio Ivan Suen – Ufficio Stampa AILA

ufficiostampa@ailaorsatti.it

Presidente Nazionale AILA

Associazione Italiana Lotta Abusi

Ada Orsatti

ailaorsatti@virgilio.it

AILA NEWS2

Comunicato stampa AILA : Il Presidente Nazionale Ada Orsatti incontra il Vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Cecchetti

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Il Presidente Nazionale Ada Orsatti di AILA – Associazione Italiana Lotta Abusi onlus, incontra Fabrizio Cecchetti Vicepresidente del Consiglio Regionale della Lombardia al ventiquattresimo piano del palazzo della Regione Lombardia in Via Fabio Filzi al 22 Milano.

L’incontro è stato organizzato per dar modo alla Presidente Ada Orsatti di poter spiegare alla vicepresidenza del Consiglio Regionale, cosa AILA e lei stessa sta portando avanti in tutte le Regioni d’ Italia. Fin da subito Fabrizio Cecchetti ed i suoi collaboratori si pongono con meritata attenzione nell’ascoltare la  Orsatti nel suo discorso di presentazione di AILA e dei problemi che la Regione Lombardia deve affrontare secondo AILA. L’inizio del discorso si è posto a chi e cosa fosse AILA , in meno di un anno dalla sua Costituzione, è riuscita a fare, cogliendo l’occasione di raccontare che giorni prima, esattamente Domenica 8 Novembre 2015, si svolge il “primo” incontro Nazionale di presentazione al pubblico di AILA alla fiera di San Martino al suo 14° anno, presidiata ad Albiolo (CO), portando un afflusso di diecimila persone venute anche a conoscere la Presidente Ada Orsatti. Il successo diventa subito mediatico. Senza Ombra di dubbio si scopre che il pubblico ama subito la  Orsatti inneggiandola ad andare avanti nelle sua missione. Tornando nella sala riunione del ventiquattresimo piano del Palazzo della Regione Lombardia, gli argomenti si fanno precisi e schietti su vari punti da toccare, la non conformità delle due stazioni ferroviarie di “Castano Primo” e “Torbigo” alle norme del progetto P.E.B.A. alla mancanza dei loges, (dei percorsi sensoriali tattilo plantari) e dei semafori sonori. L’attenzione ad una mozione ufficiale del progetto P.E.B.A. ( Piano Eliminazione Barriere Architettoniche) stesso da parte della Regione Lombardia, normativa scaduta al 31-12-2014 e la considerazione di attuare un progetto pilota alla formazione, a carico di AILA, nelle scuole Lombarde sull’interpretazione dei segnali visivi che ogni disabile porta o indossa con se per dare un chiaro e subito messaggio di come aiutarlo o rapportarsi al suo incontro.

L’aria all’interno della sala riunione si fa seria e rispettosa da parte del Vicepresidente Fabrizio Cecchetti che incomincia a chiedere ai suoi collaboratori di verificare i piani di attuazione e i vari stanziamenti, da parte dello Stato alla Regione Lombardia, in passato per quanto riguarda il Progetto P.E.B.A. Ne emerge che tra il 2001 e il 2011 Regione Lombardia ha erogato l’87% dei fondi per l’eliminazione delle barriere architettoniche, mentre lo stato centrale solo il 13% pur avendo la competenza diretta in merito. Attualmente la Regione, a causa dei forti tagli imposti dal Governo, si trova in una situazione in cui non può coprire economicamente le mancanze dello stato centrale.

La Presidente Orsatti pone un’attenzione in più al riguardo spiegando che oggi esiste un modulo dove ogni singolo cittadino può denunciare la mancanza, là dove non ci fossero, delle norme dedicate all’abbattimento delle barriere architettoniche, menzionando e documentando che a volte tale mancanza potrebbe portare il disabile a farsi veramente male provocando così irrimediabili e tragici incidenti.
Certamente come risponde Fabrizio Cecchetti, sono argomenti presentati non di facile approccio a trovare una soluzione immediata, ma che serve un periodo di organizzazione al fine di valutare quali azioni promuovere per risolvere la problematica citata.

Dobbiamo ammettere di avere incontrato nel Vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia, Fabrizio Cecchetti, un uomo attento, scrupoloso e minuzioso nel dare una risposta corretta a tutti i cittadini della Lombardia, senza false promesse o parole di consuetudine, un giusto calcolatore delle risorse prima di tutto ed un osservatore dei problemi dei cittadini, dandoci risposte corrette anche e soprattutto esenti a colori politici o di appartenenza, ma solo ed esclusivamente nel diritto e nel rispetto del ruolo che lui ricopre, appunto al servizio del cittadino Lombardo. La Presidente Orsatti ha compreso il giusto discorso di Cecchetti , proponendosi allora “Ambasciatrice” e mediatrice diretta con il cittadino deluso e stanco volto a lanciare una esposto di denuncia contro le istituzioni su tali Argomenti. Infatti Lei, Ada Orsatti, consapevole dell’iter burocratico  che potrebbero portare tali moduli a lungo andare, alle varie istituzioni ritrovandosi immersi di denunce, vuole e cerca aiuto da parte della Regione Lombardia di trovare un tavolo sempre aperto a trattare per dare una soluzione concreta alla sicurezza, del cittadino diversamente abile e non, in questo caso nella regione di appartenenza, cioè la Lombardia. Ricordiamo che AILA ha gia ottenuto altre vittorie in altre regioni d’Italia. L’incontro volge alla conclusione di riguardare ufficialmente tali argomenti, sopra descritti, con un invio di email istituzionali alla segreteria del Vicepresidente al Consiglio Regionale della Lombardia, per dare un chiaro quadro a punti su cui muoversi a capire che risposte dare ad AILA e alla Presidente Ada Orsatti. Aspettando un recall al 24° piano ringraziamo di averci accolto, il Vicepresidente del Consiglio Regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti, il suo collaboratore Alessandro Corbetta.

Ivan Suen – Ufficio Stampa AILA
ufficiostampa@ailaorsatti.it

Presidente Nazionale AILA
Associazione Italiana Lotta Abusi
Ada Orsatti
adaorsatti@virgilio.it

 

 

 

Lombardia: Reddito di Autonomia per #Anziani e #Disabili voucher di € 400/mese per 12 mesi. Scopri di più

Regione Lombardia ha avviato la sperimentazione “Reddito di autonomia” approvando, nella seduta dell’8 ottobre 2015, un pacchetto di misure rivolte ai cittadini lombardi in condizione di difficoltà.
 

Sono state individuate cinque azioni a favore di famiglie con redditi bassi, di persone fragili come anziani e disabili e di disoccupati che non hanno alcuna entrata perché hanno finito la cassaintegrazione o la mobilità.
 

Sono stati stanziati 50 milioni di euro per gli ultimi tre mesi del 2015 e 200 milioni per il 2016. Queste risorse potranno essere ulteriormente incrementate se nella legge di stabilità, che il Governo nazionale presenterà entro pochi giorni, saranno previste maggiori risorse per la Regione Lombardia. 

Gli interventi previsti sono:

Per le famiglie

  • Abolizione del “superticket” ambulatoriale

per le famiglie con reddito familiare complessivo inferiore a 18.000 euro

 

Decorrenza: dal 15 ottobre 2015.

Modalità di accesso: autocertificazione del reddito imponibile presso l’ASL di competenza territoriale.

Per maggiori informazioni visita la pagina del sito della Direzione Generale Salute.

 

  • Bonus bebè

contributo economico una tantum di 800 euro per i secondi nati e di 1000 euro dal terzo figlio in avanti, quale sostegno socio-economico al percorso di  crescita del bambino

Decorrenza: per i nati dall’8 ottobre 2015.

Modalità di accesso: l’Ospedale comunica a Regione Lombardia l’avvenuta nascita. Regione Lombardia invia una comunicazione all’interessato in cui saranno fornite le indicazioni per presentare la richiesta.

Requisiti: reddito ISEE inferiore a 30.000 euro, residenza in Lombardia da almeno 5 anni.

 

  • Bonus Affitti

contributo una tantum di 800 euro per le famiglie in condizione di fragilità socioeconomica, residenti nei Comuni ad elevata tensione abitativa (155 comuni) 

 

Decorrenza: dal primo novembre 2015.

Modalità di accesso: partecipazione a bandi regionali aperti dal 2 novembre al 15 dicembre 2015. 

Requisiti: reddito ISEE/FSA compreso tra 7.001 e 9.000 euro, residenza in Lombardia da almeno 5 anni.

 Per gli anziani e i disabili

  • Assegno di autonomia per anziani e disabili

voucher  di 400 euro al mese, per dodici mesi, per l’acquisizione o il mantenimento di autonomia personale nel proprio contesto di vita, a favore di persone anziane e di persone disabili in condizione di non autosufficienza e a forte rischio di esclusione sociale

Decorrenza: presentazione delle domande dal 1° dicembre 2015.

Modalità di accesso: saranno specificate nei due avvisi pubblici che Regione Lombardia emanerà entro fine ottobre.

Requisiti: reddito ISEE di riferimento inferiore a 10.000 euro, residenza in Lombardia da almeno 5 anni.
 
 

Per i disoccupati

  • Progetto di Inserimento Lavorativo

contributo di 300 euro al mese, per un massimo di 6 mesi, destinato all’inserimento o re-inserimento lavorativo, attraverso attività di orientamento, formazione, ricerca attiva del lavoro.
Decorrenza: dal 15 ottobre 2015.Modalità di accesso: a sportello attraverso il sistema Dote Unica Lavoro.

Requisiti: disoccupati da oltre 3 anni, che non fruiscono di alcuna integrazione al reddito e si trovano in una condizione di difficoltà economica, reddito ISEE inferiore a 18.000 euro, residenza in Lombardia da almeno 5 anni.

 

Via via che verranno definite le modalità operative e i criteri per beneficiare delle varie iniziative,  i cittadini saranno informati attraverso il sito di Regione Lombardia, i social media istituzionali Facebook e Twitter (@LombardiaOnLine) e gli organi di stampa.

E’ possibile ricevere informazioni chiamando il call center regionale 800 318.318 (dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 21.00 e il sabato dalle 8.00 alle 20.00).
 

Lombardia: Contributi regionali 2015 per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati

Possono presentare domanda i cittadini diversamente abili, che incontrano ostacoli o impedimenti all’interno degli spazi nell’edificio in cui risiedono.

COSA SONO

Le barriere architettoniche sono ostacoli fisici e senso-percettivi che impediscono ai soggetti diversamente abili di muoversi liberamente nello spazio all’interno dell’abitazione privata, in particolare:
• ostacoli fisici che impediscono o limitano gravemente la possibilità di deambulare in modo autonomo e sicuro (es. scale di accesso, rampe con eccessiva pendenza);
• ostacoli localizzativi che impediscono o rendono difficoltoso, in mancanza di accorgimenti tecnici e segnalazioni, l’orientamento nell’ambiente costruito (es. mancanza di segnalazioni sonore e luminose);
• mancanza di attrezzature o componenti (es. corrimano) idonei a garantire la piena fruibilità degli spazi.

CONTRIBUTI PER ELIMINARE LE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI  (legge 9 gennaio 1989 n. 13 e legge regionale 20 febbraio 1989, n.6)
Regione Lombardia eroga contributi per tramite dei Comuni a soggetti privati che ne fanno richiesta per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche all’interno della propria abitazione di residenza.

TIPOLOGIA DI RICHIESTE FINANZIABILI

Sono finanziabili le richieste strettamente connesse al tipo di “svantaggio” comprovato da apposita certificazione medica.
Non sono finanziabili le richieste di “migliorie” per gli adeguamenti a norma, ma solo gli adeguamenti necessari per il superamento delle barriere architettoniche.
Inoltre, non possono essere finanziate le richieste di ampliamento che comportano aumento di volumetria e gli interventi di manutenzione.
E’ possibile richiedere un contributo per opere interne all’alloggio e un contributo per opere esterne e per il posizionamento di meccanismi di sollevamento, presentando due domande; in caso di opere funzionalmente connesse tra loro, dovrà essere presentata un’unica domanda.

Per opere funzionalmente connesse s’ intende una pluralità d’ interventi sullo stesso immobile volti a rimuovere più barriere che creano ostacolo alla stessa funzione (ad es. adeguamento dei percorsi esterni di pertinenza dell’edificio e adeguamento dell’ascensore).

TIPOLOGIE DI EDIFICI PER I QUALI PUÒ ESSERE RICHIESTO IL CONTRIBUTO

– Edifici esistenti alla data dell’11 agosto 1989 (si considerano esistenti gli immobili con concessione edilizia), relativamente a tutti gli interventi di superamento e abbattimento delle Barriere Architettoniche
– Edifici esistenti dopo l’11 agosto 1989, a condizione che ci sia il provvedimento di agibilità, relativamente alle sole opere di adattabilità
– Immobili destinati a Centri o istituti residenziali pubblici e privati per l’assistenza ai disabili esistenti alla data dell’11 agosto 1989
– Parti comuni dei condomini privati e a partecipazione mista pubblico/privata.
CRITERI PER  RICHIEDERE IL CONTRIBUTO

Possono presentare domanda:
–  i soggetti diversamente abili qualora provvedano a proprie spese;
– altro soggetto che deve, in tal caso, sottoscrivere la domanda unitamente al diversamente abile (es: il condominio o il proprietario dell’immobile ove risiede il diversamente abile).
– I portatori di menomazioni o limitazioni funzionali permanenti, ivi compresa la cecità (o chi ne esercita la cura, tutela o potestà) che hanno la residenza nell’immobile per il quale richiedono il contributo o l’abituale e stabile dimora presso centri o istituti residenziali pubblici o privati per l’assistenza dei disabili.

QUANDO E DOVE PRESENTARE LA DOMANDA

La domanda di contributo può essere presentata in qualsiasi giorno dell’anno e comunque entro il 1° marzo di ogni anno per far sì che la propria domanda rientri nella dotazione finanziaria dei contributi relativi a quell’anno.

Dove: presso il Comune di residenza e ubicazione dell’immobile oggetto dell’intervento/i, con allegata documentazione, dal soggetto diversamente abile o da chi ne esercita la tutela o potestà, corredata dalla firma del proprietario dell’immobile.I Comuni raccolgono le domande pervenute, ne verificano l’ammissibilità al contributo e le trasmettono agli uffici della Regione per farle rientrare nella dotazione finanziaria dei contributi relativi a quell’anno. Il contributo, in conto capitale, è erogato ai Comuni sulla base della graduatoria predisposta dalla Regione Piemonte. (vedi anche alla voce Graduatorie)
RIFERIMENTI NORMATIVI
Legge 9 gennaio 1989 n. 13 – Legge regionale 20 febbraio 1989, n. 6

Referente
Pasquale Vella
Le richiesta di chiarimento possono essere inviate alla casella:
infobarch@regione.lombardia.it.
La Struttura è in ogni caso disponibile a fornire ulteriori informazioni utili, nei giorni di martedì e giovedì, dalle ore 9:00 alle ore 12:00 rivolgendosi a:
Mayda Fuga
tel. 02 6765 1956

Giovanna Bossi
tel. 02 6765 2869

Loredana Briola
tel. 02 6765 8124