Nata sotto le stelle
Questa è la storia di una bimba nata il 10 di agosto, che le vicende dimostreranno giorno propizio, giorno di stelle ben nate.
Una bambina minuta di due kg e qualche briciola. Ad un certo punto sembrava che chi di dovere (psicologi,assistenti sociali) fosse propenso a separarla dalla madre per motivi di malattia e indigenza e quanto altro che non ci è dato sapere per privacy.
Il diritto del minore e la convenzione Onu vacillanti, il padre assente, i parenti in subbuglio, lo zio Giampaolo come una roccia nel non accettare la separazione madre-figlia, la madre Lorenza combattiva e fiduciosa.
Una petizione on line che come vedremo ha smosso le acque, sostenuta con forza in soli due giorni dall’associazione AILA onlus (associazione italiana lotta abusi) il servizio legale sempre sul pezzo, la partecipazione della sottoscritta Sara Zanon in piazza, ma soprattutto la forza dirompente della Presidentessa Ada Orsatti che ha scatenato l’intera Onlus, affinché si trovasse una soluzione per Aurora, adottando la piccola e la sua storia.
Aurora mascotte di Aila, Aila portavoce di Aurora.
Le polemiche sui social, le mille domande tra pro e contro, non hanno però affossato Aila, ma l’hanno resa ancora più coesa e forte.
Finché oggi la svolta è avvenuta, dopo l’ennesimo atto degli zii (Giampaolo ed Emanuela) che si erano posizionati in piazza presso campo santissimi Giovanni e Paolo a Venezia a raccogliere firme per la petizione, ostinati e caparbi nell’animo nel difendere la genitorialita’della nipote, assieme ad Aila presente nella mia persona.
La svolta:il padre ha espresso l’intenzione di riconoscere formalmente Aurora, domani si recheranno in Comune per espletare le pratiche burocratiche: l’Intenzione di dare il doppio cognome.
Questione giuridica chiusa: nessun affido e nessuna casa famiglia, soltanto il principio di un nuovo amore.
Buona sorte, piccola nata sotto una buona stella
Sara Zanon