Addio ai vecchi contrassegni per disabili
Tutti i possessori di un contrassegno per disabili rilasciato prima del 3 dicembre del 2012, di colore arancio, dovranno provvedere entro il prossimo 15 settembre alla sua sostituzione con il nuovo contrassegno azzurro valido in tutti i paesi dell’Unione Europea.
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Dal 15 settembre anche in Italia, come già in molti Stati dell’Unione europea, sarà adottato il Contrassegno Unificato Disabili Europeo (Cude) per la circolazione e la sosta dei veicoli, così come previsto dalla normativa comunitaria, e sarà valido in tutti gli Stati membri.
Sul nuovo contrassegno di parcheggio per disabili, di colore azzurro chiaro (e con il simbolo bianco della sedia a rotelle su fondo azzurro scuro), saranno indicati:
• data di scadenza;
• numero di serie;
• nome e timbro dell’autorità nazionale che lo rilascia;
e, sul retro, non visibile:
• nominativo e fotografia del soggetto autorizzato.
Dovrà essere esposto in originale nella parte anteriore del veicolo, in modo da essere chiaramente visibile per i controlli.
Potrà essere rilasciato a soggetti con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta o impedita, ed è personale e non cedibile, oltre che non vincolato ad un singolo veicolo.
La validità è di 5 anni, a meno che non sia a tempo determinato in ragione di un’invalidità temporanea. In tal caso, alla scadenza sarà necessaria una nuova certificazione medica dell’ufficio medico legale della Asl di appartenenza per legittimare un ulteriore rilascio.
La sostituzione del vecchio contrassegno (arancione) con il nuovo (azzurro) dovrà avvenire entro 3 anni (quindi, entro il 15 settembre 2015).
Nel frattempo, rimangono validi i vecchi permessi, ma in sede di rinnovo dovrà essere rilasciato il nuovo modello.
Sempre entro 3 anni, i Comuni dovranno adeguare anche la segnaletica stradale –orizzontale e verticale – relativa ai parcheggi per disabili.