Le anime sensibili hanno bisogno di silenzio per lasciarsi andare a scambi autentici e profondi. Tra le braccia fedeli ed immobili di un tempo amico, datemi uno spirito nuovo: “Come ti chiami?”, non rammento tanta obbedienza al destino. Una ridondanza di sentimenti, fu un duello fra ciechi, m’accorgo ora. Una combattuta innocenza che ci faceva…