Benvenuti

Sei il visitatore n°

contatori

Associazione fondata e presieduta da Ada Orsatti 

         

 GRUPPO 

Informa

Ada Orsatti

Presidente Nazionale AILA ONLUS ADA ORSATTI




Come contattarmi:

    


DONAZIONI

Per donazioni ad AILA - Associazione Italiana Lotta Abusi 

Per donazioni ad AILA – Associazione Italiana Lotta Abusi 


Bonifico bancario intestato a : A.i.l.a. Associazione Italiana Lotta Abusi Onlus
Iban


IT98P0843051061000000912942

Consiglio Direttivo

Ada Orsatti       Presidente

Serena Lanzoni           Vice Presidente

Filippo Capestrano       Consigliere     

Romina Magrin         Consigliere

Maria Calogera Schillaci   Consigliere

Antonella Scoca            Consigliere

Sergio Lanzoni            Consigliere

FNM

Castano Primo non aprite quella stazione ferroviaria. AILA “NON E’ CHIACCHERE E DISTINTIVO” MA FATTI COMPIUTI, insieme a Fabrizio Cecchetti.

12794704_10206953544731832_1171005541427500750_o

 

 3 marzo 2016 il Consiglio Direttivo di AILA con il suo Presidente Nazionale Ada Orsatti, la Vicepresidente Serena Lanzoni, il Referente territoriale di Castano Primo Filippo Capestrano ed altri referenti e volontari presiedono ad un incontro stabilito alle ore 17:30, la stazione ferroviaria di Treninord di Castano Primo, insieme ad una manifestazione allo “STOP AL DEGRADO” indotto dalla Lega Nord con il suo segretario di Castano Primo Daniele Rivolta, Casapound movimento politico e al Vice Presidente della Regione Lombardia Fabrizio Cecchetti. Un attimo prima dell’incontro delle 17:30 la Presidente Ada Orsatti, con il suo Referente Territoriale di Castano Primo, Filippo Capestrano ed al Consiglio Direttivo, perlustrano facendo verifica con Marco Montini (referente territoriale di Pavia disabile su di una carrozzina) l’accesso a 360 gradi in lungo ed in largo, come a volte si dice per dichiarare che nessun spazio è stato lasciato inosservato, della stazione ferroviaria di Castano Primo, già segnalata dalla stessa AILA l’anno scorso facendo la sua prima verifica e portata poi all’attenzione nel mese di Novembre al 23 esimo piano del palazzo della Regione Lombardia con il Vicepresidente della giunta Fabrizio Cecchetti ed i suoi collaboratori, dandosi appuntamento di visionarla di persona per verificarne la sua accessibilità. Al primo impatto verifichiamo fin già dalla sua entrata (biglietteria), primo utilizzo che è importante accesso di una stazione ferroviaria, serie problematiche a partire dalla sua porta d’ingresso, che volge la sua apertura verso l’esterno e non verso l’interno, creando seri problemi al Sig. Marco fruitore di una carrozzina, alla quale senza aiuto di un accompagnatore o di un passante gentile e premuroso non riuscirebbe ad entrare per fornirsi di biglietto. In altro caso come ci faceva notare il Presidente di AILA, che non esistono per niente dei percorsi sensoriali, detti LOGES, (percorsi tattilo plantari) per arrivare alla biglietteria, ne tantomeno segnali tattili descrittivi come per esempio: “il braille”, sui tasti opzionali alla decisione direzionale nella unica biglietteria automatica, per fornirsi del rispettoso documento di viaggio. Nulla a togliere che mezzo metro più in là, sempre senza percorsi sensoriali, troviamo una colonnina di chiamata di assistenza, collegata all’informazione dirette di info Point Treninord, all’assistenza dei vigili di Castano e all’assistenza di pronto soccorso, peccato anche lì senza indicazioni braille. Beffa di questa stazione ferroviaria da poco costruita e tirata a nuovo? l’uscita dalla biglietteria presenta una porta che si tira verso l’interno, quindi tornando alle persone con problematiche in sedia a rotelle, o mamme con i passeggini, si ritroverebbero qualora fossero riusciti ad entrare, solo grazie all’aiuto di un passante di fortuna, “SEQUESTRATO” completamente all’interno della biglietteria. Un attimo più tardi anche il buon Fabrizio Cecchetti, si accorge che questo è un atto scandaloso da rimediare all’istante. Continuando verso il nostro percorso alla scoperta della stazione ex-fantasma, ma rimessa a nuovo, ci rendiamo conto che, per grazia bontà divina ricevuta, in banchina vi è installato un percorso sensoriale di codice di arresto “stop,”, quelle, tanto per comprendonio di tutti, striscia gialla che presenta dei pallini (bolle)in rilievo, cara grazia che almeno questo codice di arresto è stato messo, altrimenti c’era il rischio di cadere nei binari! per tanto il cieco rimane tranquillamente fermo ad aspettare il treno, mentre qualora arrivasse il disabile in carrozzina non potrebbe usufruirne. Osserviamo che hanno installato due ascensori che permetterebbero di portare i diversamente abili al binario numero 2 dove porterebbe ad altre direzioni di arrivo desiderate dal viaggiatore, ma senza percorso sensoriale che farebbero capire ad un non vedente della loro esistenza, decidiamo di salire percorrendo le scale e troviamo sulla parte sinistra uno scivolo per le biciclette, mentre nella parte destra un corrimano, dove il cieco o qualsiasi cittadino utilizza, ma attenzione arrivati a metà scala poco più o poco meno c’è un cancello per chiudere la stessa scala, molto pericoloso per chi non vede in quanto il cancello essendo attaccato al corrimano si è spostato in avanti, quindi non è fissato al muro con un gancio per tanto ci si può far male se si è soli! La domanda viene spontanea, perché non è stato posizionato sulla parte sinistra dove c’è appunto lo scivolo delle biciclette?? Aspettando di partecipare alla manifestazione ci accorgiamo che manca un esigenza primaria e fondamentale per tutti gli esseri umani, quella di un fabbisogno fisiologico naturale, il bagno ed il suo utilizzo. Il bagno esiste, ma è completamente chiuso, con una discesa per arrivarci ripida a tal punto che il nostro buon Referente in carrozzina, se non avesse avuto la sua accompagnatrice avrebbe preso il via ad una corsa stile hot wheels andando a sbattere contro la porta del bagno, stessa problematica per le mamme con un passeggino. Ed infine l’ultima, nonché la prima, nostra osservazione della stazione di Castano Primo, è stata quella di entrarvi dall’altra parte, ricordando che i binari del treno dividono la cittadina in due parti, constatando che esiste una discesa ripida superiore al grado di pendenza consentita dalla normativa vigente e dal PEBA, (piano eliminazione barriere architettoniche) che porta al sottopasso, ed una salita altrettanto ripida a tal punto stretta da non far passare due uomini uno accanto all’altro, figuriamoci una carrozzina che incrocia una persona in bicicletta, o mamma con passeggino. Inoltre sempre parlando dell’accessibilità sensoriale posso dire che oltre i percorsi tattilo plantari che anche qui mancano, arrivati in cima non esiste alcun semaforo sonoro (che è sempre in normativa) per l’attraversamento della strada, quindi si attraversa senza saper che esistono le strisce pedonali, ironicamente diciamo proprio alla cieca!! Insomma per AILA possiamo dichiarare la stazione ferroviaria di Castano Primo terrificante e al quanto scandalosa nel suo servizio, ma soprattutto nella sua sicurezza di tutti i viaggiatori. All’arrivo del Vicepresidente della giunta regionale della Lombardia, Fabrizio Cecchetti, la manifestazione ha inizio con volantini distribuiti con un inno chiaro e forte “STOP AL DEGRADO” mentre l’incontro con AILA, oltre al degrado e la gravità della mancanza di ordine e sicurezza, abbiamo aggiunto la grave problematica che un disabile di qualsiasi patologia non può aver autonomia ed autosufficienza, ciò che si era detto anche al ventitreesimo piano della Regione Lombardia in novembre. Ancora una volta, dopo la vittoria della mozione “PEBA” con Fabrizio Cecchetti, continuiamo a mantenere le promesse fatte al popolo di AILA ed ai suoi follower, di ciò che ci sta più a cuore. Ada Orsatti sotto braccio a Fabrizio Cecchetti, che si presta da cavaliere gentiluomo alla mansione di accompagnatore, riperlustrano insieme famigerata stazione ferroviaria. Riconfermiamo di trovare davanti a noi, un uomo come Fabrizio Cecchetti con veri valori quali l’umiltà e la sensibilità, persona corretta e distinta. Possiamo anche dichiarare che ha un grande dono, che tutti quanti dovrebbero avere nel ruolo in cui lui svolge oggi, quello dell’ascolto tacito e attento alla voce del cittadino, che mantiene i suoi appuntamenti con AILA, vicino alle problematiche contro gli abusi e alle problematiche dei cittadini disabili e non, rispondendo con parole giuste e pensate dirette ai fatti constatati di persona. Alla fine del nostro percorso, abbiamo messo un nodo al fazzoletto lasciandoci ad un prossimo più immediato incontro sul tavolo della Regione Lombardia. Come sempre in ogni manifestazione corretta pulita e ben organizzata troviamo il disturbatore che indica AILA, come un’associazione partitocratica di schieramento, rispondiamo con questo comunicato che AILA non ha colori e bandiere, ma che AILA guarda e osserva verso l’UOMO, che prima di tutto si rende conto di essere cittadino semplice, che scende a braccetto con i suoi simili, senza false promesse ed illusioni, senza alter ego e avido di potere, ma un uomo che vuole sentirsi utile al prossimo e alla sua comunità che con educazione e grazia chiede aiuto. Un sentito e profondo grazie al Vicepresidente Regionale Fabrizio Cecchetti e alla Presidente AILA Ada Orsatti.

AILA-Associazione Italiana Lotta Abusi – Ivan Suen Ufficio Stampa

ufficiostampa@ailaorsatti.it

 

ARTICOLI CORRELATI :

Situazione “ferroviaria” Castano Primo -MI

Ada Orsatti incontra il Vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Cecchetti

 

 

 

Comunicato stampa AILA : Il Presidente Nazionale Ada Orsatti incontra il Vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Cecchetti

prova logo 223

 

Il Presidente Nazionale Ada Orsatti di AILA – Associazione Italiana Lotta Abusi onlus, incontra Fabrizio Cecchetti Vicepresidente del Consiglio Regionale della Lombardia al ventiquattresimo piano del palazzo della Regione Lombardia in Via Fabio Filzi al 22 Milano.

L’incontro è stato organizzato per dar modo alla Presidente Ada Orsatti di poter spiegare alla vicepresidenza del Consiglio Regionale, cosa AILA e lei stessa sta portando avanti in tutte le Regioni d’ Italia. Fin da subito Fabrizio Cecchetti ed i suoi collaboratori si pongono con meritata attenzione nell’ascoltare la  Orsatti nel suo discorso di presentazione di AILA e dei problemi che la Regione Lombardia deve affrontare secondo AILA. L’inizio del discorso si è posto a chi e cosa fosse AILA , in meno di un anno dalla sua Costituzione, è riuscita a fare, cogliendo l’occasione di raccontare che giorni prima, esattamente Domenica 8 Novembre 2015, si svolge il “primo” incontro Nazionale di presentazione al pubblico di AILA alla fiera di San Martino al suo 14° anno, presidiata ad Albiolo (CO), portando un afflusso di diecimila persone venute anche a conoscere la Presidente Ada Orsatti. Il successo diventa subito mediatico. Senza Ombra di dubbio si scopre che il pubblico ama subito la  Orsatti inneggiandola ad andare avanti nelle sua missione. Tornando nella sala riunione del ventiquattresimo piano del Palazzo della Regione Lombardia, gli argomenti si fanno precisi e schietti su vari punti da toccare, la non conformità delle due stazioni ferroviarie di “Castano Primo” e “Torbigo” alle norme del progetto P.E.B.A. alla mancanza dei loges, (dei percorsi sensoriali tattilo plantari) e dei semafori sonori. L’attenzione ad una mozione ufficiale del progetto P.E.B.A. ( Piano Eliminazione Barriere Architettoniche) stesso da parte della Regione Lombardia, normativa scaduta al 31-12-2014 e la considerazione di attuare un progetto pilota alla formazione, a carico di AILA, nelle scuole Lombarde sull’interpretazione dei segnali visivi che ogni disabile porta o indossa con se per dare un chiaro e subito messaggio di come aiutarlo o rapportarsi al suo incontro.

L’aria all’interno della sala riunione si fa seria e rispettosa da parte del Vicepresidente Fabrizio Cecchetti che incomincia a chiedere ai suoi collaboratori di verificare i piani di attuazione e i vari stanziamenti, da parte dello Stato alla Regione Lombardia, in passato per quanto riguarda il Progetto P.E.B.A. Ne emerge che tra il 2001 e il 2011 Regione Lombardia ha erogato l’87% dei fondi per l’eliminazione delle barriere architettoniche, mentre lo stato centrale solo il 13% pur avendo la competenza diretta in merito. Attualmente la Regione, a causa dei forti tagli imposti dal Governo, si trova in una situazione in cui non può coprire economicamente le mancanze dello stato centrale.

La Presidente Orsatti pone un’attenzione in più al riguardo spiegando che oggi esiste un modulo dove ogni singolo cittadino può denunciare la mancanza, là dove non ci fossero, delle norme dedicate all’abbattimento delle barriere architettoniche, menzionando e documentando che a volte tale mancanza potrebbe portare il disabile a farsi veramente male provocando così irrimediabili e tragici incidenti.
Certamente come risponde Fabrizio Cecchetti, sono argomenti presentati non di facile approccio a trovare una soluzione immediata, ma che serve un periodo di organizzazione al fine di valutare quali azioni promuovere per risolvere la problematica citata.

Dobbiamo ammettere di avere incontrato nel Vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia, Fabrizio Cecchetti, un uomo attento, scrupoloso e minuzioso nel dare una risposta corretta a tutti i cittadini della Lombardia, senza false promesse o parole di consuetudine, un giusto calcolatore delle risorse prima di tutto ed un osservatore dei problemi dei cittadini, dandoci risposte corrette anche e soprattutto esenti a colori politici o di appartenenza, ma solo ed esclusivamente nel diritto e nel rispetto del ruolo che lui ricopre, appunto al servizio del cittadino Lombardo. La Presidente Orsatti ha compreso il giusto discorso di Cecchetti , proponendosi allora “Ambasciatrice” e mediatrice diretta con il cittadino deluso e stanco volto a lanciare una esposto di denuncia contro le istituzioni su tali Argomenti. Infatti Lei, Ada Orsatti, consapevole dell’iter burocratico  che potrebbero portare tali moduli a lungo andare, alle varie istituzioni ritrovandosi immersi di denunce, vuole e cerca aiuto da parte della Regione Lombardia di trovare un tavolo sempre aperto a trattare per dare una soluzione concreta alla sicurezza, del cittadino diversamente abile e non, in questo caso nella regione di appartenenza, cioè la Lombardia. Ricordiamo che AILA ha gia ottenuto altre vittorie in altre regioni d’Italia. L’incontro volge alla conclusione di riguardare ufficialmente tali argomenti, sopra descritti, con un invio di email istituzionali alla segreteria del Vicepresidente al Consiglio Regionale della Lombardia, per dare un chiaro quadro a punti su cui muoversi a capire che risposte dare ad AILA e alla Presidente Ada Orsatti. Aspettando un recall al 24° piano ringraziamo di averci accolto, il Vicepresidente del Consiglio Regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti, il suo collaboratore Alessandro Corbetta.

Ivan Suen – Ufficio Stampa AILA
ufficiostampa@ailaorsatti.it

Presidente Nazionale AILA
Associazione Italiana Lotta Abusi
Ada Orsatti
adaorsatti@virgilio.it

 

 

 

Comunicato stampa A.I.L.A. situazione “ferroviaria” Castano Primo – MI

Ada ORSATTI Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Lotta Abusi intende aggiornare in merito all’annosa situazione legata alla “scalo ferroviario” di Castano Primo –MI: “Come anticipato e promesso in sede di presentazione dell’A.I.L.A., il caso “Castano Primo – FNM” seguito e segnalato dal mio Referente Territoriale per il castanese Signor Filippo CAPESTRANO, è stato affrontato con priorità assoluta!

 

 È’ stato effettuato un tentativo di confronto con l’amministrazione comunale che purtroppo non è andato a buon fine in quanto a un primo incontro annullato per problemi tecnici e di “reciproca comprensione” il mio Coordinatore Ten CC (r) BERTOSSI Dott. Christian (“cardine” dell’associazione è lo “sportello di consulenza” dallo stesso coordinato che si occupa di tutta la parte tecnica/logistica dell’A.I.L.A. potendo in tal modo seguire tematiche su tutto il territorio italiano) si premurava di contattare gli uffici comunali, successivamente il Signor Sindaco contattava il sopra citato Dott. BERTOSSI e, con lo stesso, programmava un futuro incontro; esso è rimasto “solo sulla carta” anzi…a “parole” a cui non sono seguiti i fatti, purtroppo nonostante le diverse telefonate il Signor Sindaco non si è palesato ne ha risposto o richiamato!

 

 Castano Primo

Solo dopo svariate settimane la segretaria del Sig. Sindaco ha richiamato ma, chiaro è che la strada da seguire è un’altra e di tempo ne è già trascorso anche troppo! Per estrema onestà intellettuale il mio Coordinatore ha segnalato che i dipendenti comunali con i quali si è rapportato (collaboratrice amm. e segretaria Sig. Sindaco) sono state molto gentili e fattivamente disponibili, a queste lavoratrici va il plauso dell’Associazione tutta (da sempre dalla parte delle lavoratrici e lavoratori italiani!), lo stesso Signor Sindaco si è dimostrato molto gentile e collaborativo…purtroppo pero’ come sopra riportato “solo a parole”e ciò davvero non è bene

Vista la gravità della situazione e non potendo attendere all’infinito disponibilità altrui che come più volte rimarcato sono, a quanto sembra, solo di “cortesia” (cortesia che non è nemmeno più tale se poi non vi sono adeguati sviluppi) la Presidenza A.I.L.A. ha deciso di contattare direttamente e ufficialmente il Signor Presidente di FNM per un incontro e relative determinazioni. Sia chiaro: l’A.I.L.A. per questa faccenda (come per tutte le sue campagne) è disposta ad andare sino da S.E. Il Sig. Presidente della Repubblica italiana per avere soddisfazione!

 

Voglio concludere spendendo due parole sul mio Referente Territoriale per il castanese il già nominato Signor Filippo CAPESTRANO: egli segue questa vicenda con grande passione e dall’inizio per il bene dei castanesi tutti; grazie a lui e al suo impegno è stata interessata l’A.I.L.A. (che è associazione di carattere nazionale con Referenti Territoriali dal Trentino Alto Adige alla Sicilia e ciò è bene ricordarlo!), il Signor Filippo CAPESTRANO è preziosa risorsa per il Suo Comune e la Sua gente ciò gli deve essere riconosciuto! E’ anche grazie a persone come il Signor Filippo se molte problematiche vengono sollevate e poi risolte!


Ada ORSATTI Presidente NAZIONALE A.I.L.A.