A pochi mesi dalle prime battaglie capitanate da Ada Orsatti, i gruppi
di fatto e comitati spontanei (oltre a varie pagine sui social) contano
svariate migliaia di persone, le vittorie di Ada e le innumerevoli
iniziative oltre alla grande mole di fans, la portano a fondare l ’A.I.L.A .
Associazione italiana Lotta Abusi , per meglio coordinare le azioni dei
tanti volenterosi amici e per gestire in maniera organica le
segnalazioni provenienti da tutta Italia oltre che, per meglio agire
presso le Istituzioni competenti e, proporre soluzioni concrete per i
fatti specifici segnalati.
L’organizzazione associativa è stata studiata per essere presente su
tutto il territorio nazionale e meglio poter essere sicuro riferimento per
tutte le persone meno fortunate e/o per contrastare gli abusi e le
illegalità.
Ada Orsatti viene immediatamente eletta all’unanimità Presidente e
Vice Presidente viene eletta Serena Lanzoni (che tra l’altro è da
sempre il “primo assistente” e fattiva collaboratrice di Ada).
L’associazione come da statuto, esercita in via esclusiva o principale una o più attività di interesse generale per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
L ‘attività che si propone di svolgere, in favore dei propri associati, di loro familiari o di terzi, avvalendosi in modo prevalente dell’attività di volontariato dei propri associati è quella individuata alla lettera W art 5 co.1 del D.lgs. 117/2017 , di promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, con particolare riferimento alle persone disabili nonché dei diritti dei consumatori e degli utenti delle attività di interesse generale di cui al presente articolo, promozione delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto reciproco, incluse le banche dei tempi di cui all’articolo 27 d ella legge 8 marzo 2000, n. 53, e i gruppi di acquisto solidale di cui all’articolo 1, comma 266, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. L’associazione, inoltre, intende attuare iniziative volte a tutelare gli animali vittime di soprusi
Le finalità dell’associazione saranno perseguite mediante le seguenti azioni:
Tutelare tutti i diritti delle persone abili in stato di difficoltà e disabili in ogni aspetto della quotidianità anche presso Istituzioni, Enti ed Organizzazioni, mediante sportelli ubicati sul territorio nazionale, avvalendosi di professionisti che operano a titolo gratuito.
Individuare soluzioni concrete alle singole fattispecie;
Attuare l’inserimento e la formazione fra le persone disabili ed il mondo del lavoro;
Svolgere quali attività connesse, iniziative culturali, sportive, ludico- ricreative in favore dei
disabili e in generale delle fasce più deboli della popolazione in condizioni di disagio socio-
economico;
Svolgere quale attività strumentale opera di sensibilizzazione contro ogni forma di abuso e di
illegalità proponendo soluzioni concrete di tutela.
L’associazione può esercitare, a norma dell’art. 6 del Codice del Terzo settore, attività diverse
da quelle di interesse generale, secondarie e strumentali rispetto a queste ultime, secondo
criteri e limiti definiti con apposito Decreto ministeriale. La loro individuazione è operata da
parte del consiglio direttivo.
L’associazione può inoltre realizzare attività di raccolta fondi, nel rispetto dei principi di
verità, trasparenza e correttezza con i sostenitori e con il pubblico, in conformità alle
disposizioni contenute nell’art. 7 del D. Lgs. 117/17.