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Associazione fondata e presieduta da Ada Orsatti 

         

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Ada Orsatti

Presidente Nazionale AILA ONLUS ADA ORSATTI




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Per donazioni ad AILA - Associazione Italiana Lotta Abusi 

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Bonifico bancario intestato a : A.i.l.a. Associazione Italiana Lotta Abusi Onlus
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Consiglio Direttivo

Ada Orsatti       Presidente

Serena Lanzoni           Vice Presidente

Filippo Capestrano       Consigliere     

Romina Magrin         Consigliere

Maria Calogera Schillaci   Consigliere

Antonella Scoca            Consigliere

Sergio Lanzoni            Consigliere

referenti AILA

Riprende l’operatività dello sportello AILA di Malnate(Va) con la novità del nuovo orario , al Sabato dalle ore 10 alle 12

L’associazione AILA, ASSOCIAZIONE ITALIANA LOTTA ABUSI, con presidente
Ada Orsatti, vice-presidente e coordinatrice Serena Lanzoni, referente territoriale Malnate
Nicola De Luca  e referente territoriale Varese Natalia Rovera si occupa di sensibilizzare le istituzioni, i cittadini, le nuove generazioni sulle tematiche legate alle persone con disabilità, agli anziani, alle
famiglie delle persone “fragili” nel senso più esteso del termine alle prese con la
burocrazia e gli enti pubblici, offrendo soluzioni concrete alle problematiche degli
stessi; di creare un nuovo clima culturale nei rapporti tra abili e non, combattere ogni
sorta di abuso, compresi quelli verso i nostri amici a 4 zampe, oltre a offrire un valido
supporto per chi è in difficoltà; un modo concreto di essere vicino ai più deboli e
bisognosi che spesso hanno difficoltà nell’essere tutelati e rappresentati.
Vi aspettiamo tutti i Sabati dalle 10 alle 12 presso il centro sociale ricreativo
“Lena Lazzari” in via Marconi 16 a Malnate,
Per maggiori informazioni :
ailaorsatti@virgilio.it
ailamalnate@gmail.com
www.ailaorsatti.it
Ci auguriamo di essere d’aiuto ai cittadini e di avere un collaborativo rapporto con le
amministrazioni locali che operano sul territorio.

AILA :Stop dall’Ars alle barriere architettoniche, mozione approvata all’unanimità (blogsicilia)

cimitero di rovigo e barriere architettoniche

Camminare, attraversare, andare dove si vuole. Gesti che compiamo ogni giorno meccanicamente, ma che non tutti hanno la fortuna di poter fare. Di abbattimento delle barriere architettoniche si parla ormai da decenni, ma le nostre città sono piene di ostacoli e trappole che spesso impediscono ai disabili di muoversi e condurre una vita normale.

Esiste persino una legge ad hoc, la n.41 del 1986, la quale, nei commi 21 e 22 dell’art.32 prevede l’adozione da parte di tutti i Comuni del Peba (il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche). Ma in molte regioni e Comuni non è mai stata applicata.

In Sicilia però, la ruota per i meno fortunati potrebbe cambiare, dando senso a quel messaggio di inclusione da più parti sbandierato e mai pienamente divenuto concreto.

Vi abbiamo parlato già dell’Aila, l’Associazione italiana Lotta Abusi, di cui è presidente una donna lombarda, Ada Orsatti, non vedente ma soprattutto coraggiosa paladina dei diritti dei disabili, impegnata in tutto il territorio nazionale, insieme a numerosi referenti provinciali e collaboratori, a difesa delle persone che vivono situazioni di disagio.

Dopo aver ottenuto una vittoria per il Peba in Lombardia, l’Aila ha condotto una analoga battaglia in Sicilia.
E’ stata discussa e approvata all’unanimità dai parlamentari siciliani il 21 luglio la mozione presentata l’8 marzo dall’associazione per l’adozione del Peba in Sicilia.

L’interesse dell’associazione ha creato in Sicilia le condizioni perché la politica, in modo trasversale, ed accantonando le beghe tra i partiti che purtroppo spesso caratterizzano l’azione amministrativa, si occupasse di un problema dimenticato in gran parte del territorio nazionale.
Primo firmatario della mozione è l’onorevole Totò Lentini dell’Udc. La mozione impegna la Regione alla nomina di commissari ad acta Comuni e province ancora inadempienti sull’adozione del Peba, in quanto tutti devono allinearsi alla normativa nazionale.

La presentazione della mozione, tra l’altro, è stata contestuale ad un’ispezione parlamentare, chiesta a gran voce ancora dall’Aila, da parte dello stesso Lentini e del deputato nazionale di Ala, Saverio Romano, in merito alla fruibilità dei servizi di trasporto quali tram e metropolitana nella città di Palermo dalla quale erano emersi dati allarmanti.

“Mozione votata all’unanimità!”, non nasconde la sua gioia Ada Orsatti che aggiunge: “è bellissimo, in quanto non ci sono stati scontri o litigi tra politici, che hanno invece agito per il bene comune dei cittadini, rispecchiando il mio slogan “per vivere al meglio nel sociale””.

Come ricorda ancora Orsatti, tutti i cittadini, in presenza di barriere architettoniche, possono denunciare il proprio Comune “ma di certo non possiamo riempire le Procure…”.
Quindi in Sicilia comincerà adesso un iter che speriamo porti nel più breve tempo possibile all’abbattimento delle barriere architettoniche.

“Sono felice ed orgogliosa – conclude Orsatti – anche perché nessuna associazione, nemmeno siciliana, aveva presentato una mozione sul Peba nella vostra regione”.

 

di Veronica Femminino

(Blog Sicilia)

Torino: Petizione per igienizzare la cascina Scarafia attualmente in stato di abbandono

davide schirru foto

Sabato 16 gennaio in qualità di referente regionale A.I.L.A. del Piemonte ho presenziato a Torino presso il mercato di via Cesare Pavese all’angolo con corso Unione Sovietica, proprio di fronte all’edificio abbandonato oggetto della petizione.

Dalle 9 alle 12 sono state raccolte un centinaio di firme per chiedere all’Amministrazione Comunale un intervento per igienizzare l’area, dal momento che questa è diventata un ricettacolo di topi che si possono vedere aggirarsi tranquillamente nel cortile dell’adiacente Istituto Scolastico “Primo Levi” e sui marciapiedi antistanti.

La petizione e’ stata lanciata a seguito delle segnalazioni di alcuni cittadini della zona che lamentavano come la presenza  dei topi annidati all’interno dell’edificio potesse essere foriera di malattie, a maggior ragione considerando la contiguita’ con la scuola. Lo scopo e’, quindi, di evidenziare al Comune tale situazione di disagio, affinche’ ponga in essere le azioni atte a ripristinare le condizioni di salubrita’ dell’area.

Raggiunte le 300 firme la petizione potrà essere consegnata agli uffici comunali per l’espletamento delle procedure burocratiche che porteranno l’argomento alla trattazione nella competente commissione del Consiglio Comunale di Torino.

Dott Schirru Davide

Referente Regione Piemonte

Aila Associazione Italiana Lotta abusi

email: dav.schirru@gmail.com

 

 

 

Comunicato stampa AILA : situazione a Milano sul tema dei LOGES + testo campagna informativa AILA

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CAMPAGNA INFORMATIVA PER SENSIBILIZZARE LOPINIONE PUBBLICA SUL TEMA DEI “LOGES”

 

“se c’è da costruire…se c’è da aggiustare… bastano pochi centimetri più in là, collocati nel posto giusto, e i sensi percorrono strade infinite nei sogni di tutta la gente, Il VIAGGIO”.

AILA, fin dai primi di Maggio 2015, anno di costituzione dell’associazione, continua nella sua lotta nel sistemare e controllare nelle varie città la giusta collocazioni dei Loges. Apriamo una piccola parentesi per chi non sapesse ancora cosa fossero i “LOGES”.

LOGES è un acronimo che significa “Linea di Orientamento, Guida e Sicurezza” ed è un sistema costituito da superfici dotate di rilievi studiati appositamente per essere percepiti sotto i piedi, ma anche visivamente contrastate, da installare sul piano di calpestio, per consentire a non vedenti ed ipovedenti “l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo”, come prescritto dalla normativa vigente (D.P.R. 503/1996, D.M. 236/1989, ecc.).Queste superfici sono articolate in codici informativi di semplice comprensione, che consentono la realizzazione di percorsi-guida o piste tattili, e cioè di veri e propri itinerari guidati, come anche di semplici segnali tattili, e cioè delle indicazioni puntuali necessarie a far individuare un punto di interesse, come una fermata di autobus o un semaforo.

Il sistema LOGES è già diffuso fin dal 1995 in molte migliaia di luoghi in Italia e in altri Stati. E’ stato accuratamente studiato per anni da una equipe di esperti e confrontato con analoghe esperienze condotte in altri Paesi europei, Nordamericani e in Giappone, cogliendo gli aspetti più positivi dei sistemi ivi adottati e migliorandoli alla luce delle nuove acquisizioni di esperienze.

La ormai capillare diffusione di LOGES in luoghi ad altissima frequenza di pubblico, ha dimostrato anche la validità di un altro caposaldo della sua progettazione: il sistema non crea alcun problema alla mobilità di persone normodotate, quantunque in condizioni di forte affollamento, trasporto bagagli, spostamenti con bambini ecc. Anzi, non è raro osservare persone normodotate che camminano su LOGES pur avendo a disposizione ampi spazi liberi; ciò, probabilmente, sia per le caratteristiche antisdrucciolo del materiale, sia per la forza attrattiva esercitata dalla pista quale indicatore di direzione.E’ dato di fatto che quando si incontra un cieco su codesto percorso tattilo plantare, bisogna spostarsi lasciare libero il passaggio, per lasciare la sua autosufficienza ed indipendenza

 

Per maggiori informazioni dettagliate vi informiamo di andare a cliccare la foto sottostante

 

loges

 

La campagna di AILA non si ferma solo nel contestare la mancanza dei Loges nei luoghi pubblici ed urbani, ma anche quella di informare il cittadino “normodotato”, ragazzi e bambini, nel riconoscere questi percorsi sensoriali che servono ai non vedenti con bastone: Bianco, giallo, con strisce rosse e/o cane Guida, per agevolare il loro passaggio e di seguire un percorso SICUROSTABILE per le loro capacità.

La Sig.ra Ada Orsatti, Presidente nazionale di AILA, fin da sempre combatte la giusta e corretta sistemazione dei Loges documentando con foto ed una campagna indetta daAILAad Agosto 2015 con vari referenti sparsi in tutta Italia.

 

Il motto è: “se c’è da costruire…se c’è da aggiustare… bastano pochi centimetri più in là, collocati nel posto giusto, e i sensi percorrono strade infinite nei sogni di tutta la gente, Il VIAGGIO”.

 

Di seguito il link delle foto di una giornata passata a passeggiare nel quartiere della stazione Centrale di Milano, si potrà notare come i marciapiedi non rispettano le norme P.E.B.A e soprattutto sono a rischio e pericolo di tutti cittadini e non solo persone affette da disabilità.

 

GUARDA LE FOTO: AILA VERIFICA BARRIERE ARCHITETTONICHE  MILANO

 

Ivan Suen – Ufficio Stampa AILA

ufficiostampa@ailaorsatti.it

 

Presidente Nazionale AILA

Associazione Italiana Lotta Abusi

Ada Orsatti

adaorsatti@virgilio.it