Referente Territoriale
Montascale rotto e bagni chiusi a chiave Il giorno da incubo del nostro Referente Nicola De Luca
Nicola De Luca Referente AILA ONLUS a Torino per visitare la città, è rimasto bloccato nell’autorimessa
Montascale rotto e bagni chiusi a chiave Il giorno da incubo del disabile nel park
Castano Primo non aprite quella stazione ferroviaria. AILA “NON E’ CHIACCHERE E DISTINTIVO” MA FATTI COMPIUTI, insieme a Fabrizio Cecchetti.
3 marzo 2016 il Consiglio Direttivo di AILA con il suo Presidente Nazionale Ada Orsatti, la Vicepresidente Serena Lanzoni, il Referente territoriale di Castano Primo Filippo Capestrano ed altri referenti e volontari presiedono ad un incontro stabilito alle ore 17:30, la stazione ferroviaria di Treninord di Castano Primo, insieme ad una manifestazione allo “STOP AL DEGRADO” indotto dalla Lega Nord con il suo segretario di Castano Primo Daniele Rivolta, Casapound movimento politico e al Vice Presidente della Regione Lombardia Fabrizio Cecchetti. Un attimo prima dell’incontro delle 17:30 la Presidente Ada Orsatti, con il suo Referente Territoriale di Castano Primo, Filippo Capestrano ed al Consiglio Direttivo, perlustrano facendo verifica con Marco Montini (referente territoriale di Pavia disabile su di una carrozzina) l’accesso a 360 gradi in lungo ed in largo, come a volte si dice per dichiarare che nessun spazio è stato lasciato inosservato, della stazione ferroviaria di Castano Primo, già segnalata dalla stessa AILA l’anno scorso facendo la sua prima verifica e portata poi all’attenzione nel mese di Novembre al 23 esimo piano del palazzo della Regione Lombardia con il Vicepresidente della giunta Fabrizio Cecchetti ed i suoi collaboratori, dandosi appuntamento di visionarla di persona per verificarne la sua accessibilità. Al primo impatto verifichiamo fin già dalla sua entrata (biglietteria), primo utilizzo che è importante accesso di una stazione ferroviaria, serie problematiche a partire dalla sua porta d’ingresso, che volge la sua apertura verso l’esterno e non verso l’interno, creando seri problemi al Sig. Marco fruitore di una carrozzina, alla quale senza aiuto di un accompagnatore o di un passante gentile e premuroso non riuscirebbe ad entrare per fornirsi di biglietto. In altro caso come ci faceva notare il Presidente di AILA, che non esistono per niente dei percorsi sensoriali, detti LOGES, (percorsi tattilo plantari) per arrivare alla biglietteria, ne tantomeno segnali tattili descrittivi come per esempio: “il braille”, sui tasti opzionali alla decisione direzionale nella unica biglietteria automatica, per fornirsi del rispettoso documento di viaggio. Nulla a togliere che mezzo metro più in là, sempre senza percorsi sensoriali, troviamo una colonnina di chiamata di assistenza, collegata all’informazione dirette di info Point Treninord, all’assistenza dei vigili di Castano e all’assistenza di pronto soccorso, peccato anche lì senza indicazioni braille. Beffa di questa stazione ferroviaria da poco costruita e tirata a nuovo? l’uscita dalla biglietteria presenta una porta che si tira verso l’interno, quindi tornando alle persone con problematiche in sedia a rotelle, o mamme con i passeggini, si ritroverebbero qualora fossero riusciti ad entrare, solo grazie all’aiuto di un passante di fortuna, “SEQUESTRATO” completamente all’interno della biglietteria. Un attimo più tardi anche il buon Fabrizio Cecchetti, si accorge che questo è un atto scandaloso da rimediare all’istante. Continuando verso il nostro percorso alla scoperta della stazione ex-fantasma, ma rimessa a nuovo, ci rendiamo conto che, per grazia bontà divina ricevuta, in banchina vi è installato un percorso sensoriale di codice di arresto “stop,”, quelle, tanto per comprendonio di tutti, striscia gialla che presenta dei pallini (bolle)in rilievo, cara grazia che almeno questo codice di arresto è stato messo, altrimenti c’era il rischio di cadere nei binari! per tanto il cieco rimane tranquillamente fermo ad aspettare il treno, mentre qualora arrivasse il disabile in carrozzina non potrebbe usufruirne. Osserviamo che hanno installato due ascensori che permetterebbero di portare i diversamente abili al binario numero 2 dove porterebbe ad altre direzioni di arrivo desiderate dal viaggiatore, ma senza percorso sensoriale che farebbero capire ad un non vedente della loro esistenza, decidiamo di salire percorrendo le scale e troviamo sulla parte sinistra uno scivolo per le biciclette, mentre nella parte destra un corrimano, dove il cieco o qualsiasi cittadino utilizza, ma attenzione arrivati a metà scala poco più o poco meno c’è un cancello per chiudere la stessa scala, molto pericoloso per chi non vede in quanto il cancello essendo attaccato al corrimano si è spostato in avanti, quindi non è fissato al muro con un gancio per tanto ci si può far male se si è soli! La domanda viene spontanea, perché non è stato posizionato sulla parte sinistra dove c’è appunto lo scivolo delle biciclette?? Aspettando di partecipare alla manifestazione ci accorgiamo che manca un esigenza primaria e fondamentale per tutti gli esseri umani, quella di un fabbisogno fisiologico naturale, il bagno ed il suo utilizzo. Il bagno esiste, ma è completamente chiuso, con una discesa per arrivarci ripida a tal punto che il nostro buon Referente in carrozzina, se non avesse avuto la sua accompagnatrice avrebbe preso il via ad una corsa stile hot wheels andando a sbattere contro la porta del bagno, stessa problematica per le mamme con un passeggino. Ed infine l’ultima, nonché la prima, nostra osservazione della stazione di Castano Primo, è stata quella di entrarvi dall’altra parte, ricordando che i binari del treno dividono la cittadina in due parti, constatando che esiste una discesa ripida superiore al grado di pendenza consentita dalla normativa vigente e dal PEBA, (piano eliminazione barriere architettoniche) che porta al sottopasso, ed una salita altrettanto ripida a tal punto stretta da non far passare due uomini uno accanto all’altro, figuriamoci una carrozzina che incrocia una persona in bicicletta, o mamma con passeggino. Inoltre sempre parlando dell’accessibilità sensoriale posso dire che oltre i percorsi tattilo plantari che anche qui mancano, arrivati in cima non esiste alcun semaforo sonoro (che è sempre in normativa) per l’attraversamento della strada, quindi si attraversa senza saper che esistono le strisce pedonali, ironicamente diciamo proprio alla cieca!! Insomma per AILA possiamo dichiarare la stazione ferroviaria di Castano Primo terrificante e al quanto scandalosa nel suo servizio, ma soprattutto nella sua sicurezza di tutti i viaggiatori. All’arrivo del Vicepresidente della giunta regionale della Lombardia, Fabrizio Cecchetti, la manifestazione ha inizio con volantini distribuiti con un inno chiaro e forte “STOP AL DEGRADO” mentre l’incontro con AILA, oltre al degrado e la gravità della mancanza di ordine e sicurezza, abbiamo aggiunto la grave problematica che un disabile di qualsiasi patologia non può aver autonomia ed autosufficienza, ciò che si era detto anche al ventitreesimo piano della Regione Lombardia in novembre. Ancora una volta, dopo la vittoria della mozione “PEBA” con Fabrizio Cecchetti, continuiamo a mantenere le promesse fatte al popolo di AILA ed ai suoi follower, di ciò che ci sta più a cuore. Ada Orsatti sotto braccio a Fabrizio Cecchetti, che si presta da cavaliere gentiluomo alla mansione di accompagnatore, riperlustrano insieme famigerata stazione ferroviaria. Riconfermiamo di trovare davanti a noi, un uomo come Fabrizio Cecchetti con veri valori quali l’umiltà e la sensibilità, persona corretta e distinta. Possiamo anche dichiarare che ha un grande dono, che tutti quanti dovrebbero avere nel ruolo in cui lui svolge oggi, quello dell’ascolto tacito e attento alla voce del cittadino, che mantiene i suoi appuntamenti con AILA, vicino alle problematiche contro gli abusi e alle problematiche dei cittadini disabili e non, rispondendo con parole giuste e pensate dirette ai fatti constatati di persona. Alla fine del nostro percorso, abbiamo messo un nodo al fazzoletto lasciandoci ad un prossimo più immediato incontro sul tavolo della Regione Lombardia. Come sempre in ogni manifestazione corretta pulita e ben organizzata troviamo il disturbatore che indica AILA, come un’associazione partitocratica di schieramento, rispondiamo con questo comunicato che AILA non ha colori e bandiere, ma che AILA guarda e osserva verso l’UOMO, che prima di tutto si rende conto di essere cittadino semplice, che scende a braccetto con i suoi simili, senza false promesse ed illusioni, senza alter ego e avido di potere, ma un uomo che vuole sentirsi utile al prossimo e alla sua comunità che con educazione e grazia chiede aiuto. Un sentito e profondo grazie al Vicepresidente Regionale Fabrizio Cecchetti e alla Presidente AILA Ada Orsatti.
AILA-Associazione Italiana Lotta Abusi – Ivan Suen Ufficio Stampa
ufficiostampa@ailaorsatti.it
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La letterina a Babbo Natale di Gabry
Caro babbo natale,
mi chiamo Gabriele con l’avvicinarsi delle feste è arrivato il momento magico di scrivere la mia letterina, tutti mi dicono che sei tanto buono e sicuramente accetterai delle mie domande.
Tra le tante richieste vorrei tanto un mondo migliore e che sia all’altezza di tutti, che abbiano tutti pari opportunità dignità’ sociale, senza esclusione di razza di lingua di religione e di condizioni personali.
Ti prego babbo natale di non dimenticarti di me e di tutti quei bambini diversamente abili per vivere tutti al meglio nel sociale. Ti racconto una mia giornata con la mamma iniziando dalla scuola, che non troviamo mai posteggio e tutti i posti H sono sempre occupati dai furbetti di turno …quindi la mia mamma deve farmi sempre scendere dalla macchina in mezzo la strada col rischio che ci investano.
Caro babbo natale vorrei poter fare ricreazione come tutti i miei compagni di classe, avendo un assistente specializzato che mi possa imboccare, perché caro babbo natale io soffro di disfagia e potrei affogare , quindi ogni mattina viene la mia mamma in classe nell’ora di ricreazione per farmi mangiare e bere, perché le istituzioni purtroppo sono assenti alla mia esigenza di salute come per quella di altri bambini che soffrono di tale patologia ed anche di crisi epilettiche, potresti alleviare questo ulteriore lavoro alla mia mamma che è tanto stanca??? Che col freddo e la pioggia sta in macchina fuori dalla scuola? Perché ha paura che io stia male e non vi è nessuno che possa provvedere ad una eventuale crisi epilettica? Caro babbo natale vorrei sentirmi un bambino che sia veramente integrato in società e non solo a parole ma anche con dei fatti concreti perché non voglio più sentirmi come un peso per la società. So’ per certo che esistono delle normative tra le quali ‘’’’ si valorizzino i progetti che attivino le strategie orientate A potenziare il processo di inclusione oppure per intraprendere iniziative inclusive per individuare e rimuovere le eventuali barriere architettoniche o senso percettive.
Sai caro babbo natale dopo la scuola la mia mamma mi porta al centro di riabilitazione è mi piacerebbe fare tanto idroterapia in acqua perché mi piace tanto giocare con l’acqua e poi mi sembra di volare perché il mio corpo in acqua sembra leggerissimo, tu puoi provvedere anche a questa richiesta?
Caro babbo natale come noterai non sto chiedendoti giochi ma un aiuto per risolvere queste gravissime mancanze per vivere al meglio nel sociale.
Oltre al fabbisogno giornaliero, vorrei raccontarti un episodio accaduto nei giorni scorsi; mi sono recato Presso un PARCO GIOCHI COMUNALE DI PALERMO E ‘ LI non HO POTUTO GIOCARE COME TUTTI GLI ALTRI bambini perché NON VI ERA ACCESSIBILITÀ’ ne giochi inclusivi.
Comunicato stampa AILA: ogni bimbo disabile è nostro figlio
Palermo: ogni bimbo con disabilità è nostro figlio
Ero tanto triste perchè la società non mi mette in condizione di poter vivere al meglio integrandomi nella società ma discriminandomi. Premesso che la convenzione dei diritti dell’ infanzia, approvata dall’assemblea generale delle nazioni unite il 20 novembre 1989 e ratificata dall’Italia con legge 27 maggio 1991 n176 , all’art 23, Comma 1) ‘’’prevede che gli stati riconoscono che i fanciulli mentalmente o fisicamente diversamente abili devono condurre una vita piena e decente, in condizioni che garantiscono la loro dignità favoriscono la loro autonomia e agevolino una loro attiva partecipazione alla vita della comunità e, più avanti ,al comma 3 che i minori diversamente abili abbiano effettivamente accesso alla educazione ,alla riabilitazione, alla preparazione al lavoro e alle attività ricreative e possano beneficiare di questi servizi in maniera atta a concretizzare la più completa integrazione sociale e il loro sviluppo personale.
ART 7(minori con disabilità)
Gli stati pari adottano ogni misura necessaria a garantire il pieno godimento di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali da parte dei minori con disabilità, su base di uguaglianza con gli altri minori.
ART 19: VITA INDIPENDENTE ED INCLUSIONE NELLA SOCIETA’. GLI STATI PARTI ALLA CONVENZIONE riconoscono il diritto di tutte le persone con disabilità di scelta delle altre persone, e adottano misure efficaci ed adeguate al fine di facilitare il pieno godimento da parte delle persone con disabilità di tale diritto e la loro piena integrazione e partecipazione nella società che i servizi e le strutture sociali destinate a tutta la popolazione siano messe a disposizione su base di uguaglianza con gli altri, delle persone con disabilità e siano adattate ai loro bisogni al fine di consentire alle persone con disabilità di partecipare su base di uguaglianza con gli altri alle attività’ ricreative agli svaghi e allo sport. Gli stati parti adottano misure adeguate a garantire che i minori con disabilità POSSANO PARTECIPARE, SU BASE DI UGUAGLIANZA CON GLIA ALTRI MINORI, ALLE ATTIVITA’ LUDICHE, RICREATIVE, AGLI SVAGHI ED ALLO SPORT, INCLUSE LE ATTIVITA ‘ PREVISTE DAL SISTEMA.)
Potresti mandare a tutti i bambini che per motivi di salute si trovano in ospedale per curarsi e tutti i bambini dei reparti oncologici potresti abbracciarli tutti per me?????
POTRESTI AIUTARMI A RISOLVERE ALCUNI DI QUESTI PROBLEMI? e poi se non chiedo troppo protesti aiutarmi per la raccolta fondi (DONAZIONI PER L’ALTALENA INCLUSIVA PER TUTTI I BIMBI DI TUTTA ITALIA?
Doniamo un sorriso per altalena inclusiva
IBAN IT83M0542850630000000002962 intestato a : Associazione Italiana Lotta Abusi
Spero in un futuro migliore perché’ anche noi bambini abbiamo il diritto di vivere come tutti gli altri, nello stesso piatto di bilancia disabili e abili.
Abbiamo il diritto di sognare di sperare, di credere in un giorno migliore ma soprattutto di viverlo!
Gabriele Greco MASCOTTE AILA (Associazione Italiana Lotta Abusi)
© Margherita Bravo Referente territoriale Palermo AILA
ADA ORSATTI
Presidente Nazionale AILA
Associazione Italiana Lotta Abusi
Margherita Bravo Referente territoriale Palermo AILA Associazione italiana lotta abusi
Gabry e la sua ippoterapia
Sedute di ippoterapia per aiutare i bambini disabili a migliorare le capacità psicomotorie. Questa la nuova iniziativa organizzata dal reggimento Lancieri di Aosta, inquadrato nella Brigata Meccanizzata Aosta dell’Esercito, presso il Centro ippico militare di Palermo. Due giorni alla settimana ragazzi diversamente abili hanno la possibilità di interagire con i cavalli del reggimento per fare attività motoria e rilassarsi, in maniera completamente gratuita.Con questa iniziativa i ragazzi, supportati dai militari, da psicologi e personale qualificato, possono avvicinarsi agli animali e fare attività fisica”. Già dalle prime sedute “sono stati evidenziati dei miglioramenti, sia per quanto riguarda le condizioni fisiche, sia per quelle caratteriali. Le famiglie ci hanno raccontato che anche i ragazzi più irrequieti si rilassano con l’ippoterapia e sono più tranquilli. I bambini con difficoltà motorie, aiutati dal movimento del cavallo, acquisiscono una camminata più sciolta”. (fonte adnkronos)
Ecco le foto del nostro Gabry intanto che fa ippoterapia
©AILA -Referente Territoriale Palermo Margherita Bravo
Noi, insieme alla mamma di Gabriele ( Margherita Bravo) vorremmo dire un GRAZIE
al Colonnello SPARTACO TASSINARI, comandante del reggimento Lancieri di Aosta
e a tutti i militari del reggimento Lancieri di Aosta
Gilberth Tortora e zelig a Rivergaro (Pc)
Ieri ( sabato 11 luglio) il nostro referente territoriale Gilberth Tortora era a Rivergaro (PC) per assistere allo spettacolo con due grandi artisti di Zelig!!
Paolo Cevoli ( l’assessore Palmiro Cangini) e Claudia Penoni ( la signora Kripztak del cinema Polacco)
Ecco un paio di foto della serata di Ieri con il nostro Referente Gilberth Tortora insieme a Claudia Penoni!
Comunicato stampa A.I.L.A. situazione “ferroviaria” Castano Primo – MI
Ada ORSATTI Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Lotta Abusi intende aggiornare in merito all’annosa situazione legata alla “scalo ferroviario” di Castano Primo –MI: “Come anticipato e promesso in sede di presentazione dell’A.I.L.A., il caso “Castano Primo – FNM” seguito e segnalato dal mio Referente Territoriale per il castanese Signor Filippo CAPESTRANO, è stato affrontato con priorità assoluta!
È’ stato effettuato un tentativo di confronto con l’amministrazione comunale che purtroppo non è andato a buon fine in quanto a un primo incontro annullato per problemi tecnici e di “reciproca comprensione” il mio Coordinatore Ten CC (r) BERTOSSI Dott. Christian (“cardine” dell’associazione è lo “sportello di consulenza” dallo stesso coordinato che si occupa di tutta la parte tecnica/logistica dell’A.I.L.A. potendo in tal modo seguire tematiche su tutto il territorio italiano) si premurava di contattare gli uffici comunali, successivamente il Signor Sindaco contattava il sopra citato Dott. BERTOSSI e, con lo stesso, programmava un futuro incontro; esso è rimasto “solo sulla carta” anzi…a “parole” a cui non sono seguiti i fatti, purtroppo nonostante le diverse telefonate il Signor Sindaco non si è palesato ne ha risposto o richiamato!
Solo dopo svariate settimane la segretaria del Sig. Sindaco ha richiamato ma, chiaro è che la strada da seguire è un’altra e di tempo ne è già trascorso anche troppo! Per estrema onestà intellettuale il mio Coordinatore ha segnalato che i dipendenti comunali con i quali si è rapportato (collaboratrice amm. e segretaria Sig. Sindaco) sono state molto gentili e fattivamente disponibili, a queste lavoratrici va il plauso dell’Associazione tutta (da sempre dalla parte delle lavoratrici e lavoratori italiani!), lo stesso Signor Sindaco si è dimostrato molto gentile e collaborativo…purtroppo pero’ come sopra riportato “solo a parole”e ciò davvero non è bene
Vista la gravità della situazione e non potendo attendere all’infinito disponibilità altrui che come più volte rimarcato sono, a quanto sembra, solo di “cortesia” (cortesia che non è nemmeno più tale se poi non vi sono adeguati sviluppi) la Presidenza A.I.L.A. ha deciso di contattare direttamente e ufficialmente il Signor Presidente di FNM per un incontro e relative determinazioni. Sia chiaro: l’A.I.L.A. per questa faccenda (come per tutte le sue campagne) è disposta ad andare sino da S.E. Il Sig. Presidente della Repubblica italiana per avere soddisfazione!
Voglio concludere spendendo due parole sul mio Referente Territoriale per il castanese il già nominato Signor Filippo CAPESTRANO: egli segue questa vicenda con grande passione e dall’inizio per il bene dei castanesi tutti; grazie a lui e al suo impegno è stata interessata l’A.I.L.A. (che è associazione di carattere nazionale con Referenti Territoriali dal Trentino Alto Adige alla Sicilia e ciò è bene ricordarlo!), il Signor Filippo CAPESTRANO è preziosa risorsa per il Suo Comune e la Sua gente ciò gli deve essere riconosciuto! E’ anche grazie a persone come il Signor Filippo se molte problematiche vengono sollevate e poi risolte!
Ada ORSATTI Presidente NAZIONALE A.I.L.A.