Benvenuti

Sei il visitatore n°

contatori

Associazione fondata e presieduta da Ada Orsatti 

         

 GRUPPO 

Informa

Ada Orsatti

Presidente Nazionale AILA ONLUS ADA ORSATTI




Come contattarmi:

    


DONAZIONI

Per donazioni ad AILA - Associazione Italiana Lotta Abusi 

Per donazioni ad AILA – Associazione Italiana Lotta Abusi 


Bonifico bancario intestato a : A.i.l.a. Associazione Italiana Lotta Abusi Onlus
Iban


IT98P0843051061000000912942

Consiglio Direttivo

Ada Orsatti       Presidente

Serena Lanzoni           Vice Presidente

Filippo Capestrano       Consigliere     

Romina Magrin         Consigliere

Maria Calogera Schillaci   Consigliere

Antonella Scoca            Consigliere

Sergio Lanzoni            Consigliere

Presidente Nazionale AILA

Domanda ammissione socio AILA – scarica il modulo

Grazie al contributo di Tutti, possiamo realizzare grandi cose

 

Ci battiamo per eliminare ogni forma di discriminazione o di non osservanza e violazione delle normative che tutelano i diritti delle persone con disabilità ed in condizione di fragilità sociale, cerchiamo di creare le condizioni affinchè la società sia sempre più inclusiva e permetta a tutti di vivere in modo pieno e il più indipendentemente possibile la propria vita, eliminando gradualmente tutte le barriere mentali ed architettoniche
Puoi sostenere l’AILA svolgendo un’attività di volontariato, ma puoi aiutarci anche versando un contributo associativo (10 euro) che sarà utile per proseguire tutte le attività di informazione, promozione e sostegno alle persone con disabilità od in condizione di fragilità sociale e alle loro famiglie.

 

SOSTIENI AILA E LA SUA ATTIVITÀ DIVENTANDO SOCIO, SCARICA SUL TUO PC IL MODULO AILA

 

Puoi consegnare il modulo anche ai nostri sportelli  :

 

Malnate c/o il Centro Sociale Lena Lazzari via Marconi 16 tutti i sabati dalle 10 alle 12

Galliera Veneta c/o Municipio il primo e il terzo martedì del mese dalle 17 alle 18.30

Per maggiori informazioni:

ailaorsatti@virgilio.it, 

PAGINA FACEBOOK

 

 

 

 

 

Riprende l’operatività dello sportello AILA di Malnate(Va) con la novità del nuovo orario , al Sabato dalle ore 10 alle 12

L’associazione AILA, ASSOCIAZIONE ITALIANA LOTTA ABUSI, con presidente
Ada Orsatti, vice-presidente e coordinatrice Serena Lanzoni, referente territoriale Malnate
Nicola De Luca  e referente territoriale Varese Natalia Rovera si occupa di sensibilizzare le istituzioni, i cittadini, le nuove generazioni sulle tematiche legate alle persone con disabilità, agli anziani, alle
famiglie delle persone “fragili” nel senso più esteso del termine alle prese con la
burocrazia e gli enti pubblici, offrendo soluzioni concrete alle problematiche degli
stessi; di creare un nuovo clima culturale nei rapporti tra abili e non, combattere ogni
sorta di abuso, compresi quelli verso i nostri amici a 4 zampe, oltre a offrire un valido
supporto per chi è in difficoltà; un modo concreto di essere vicino ai più deboli e
bisognosi che spesso hanno difficoltà nell’essere tutelati e rappresentati.
Vi aspettiamo tutti i Sabati dalle 10 alle 12 presso il centro sociale ricreativo
“Lena Lazzari” in via Marconi 16 a Malnate,
Per maggiori informazioni :
ailaorsatti@virgilio.it
ailamalnate@gmail.com
www.ailaorsatti.it
Ci auguriamo di essere d’aiuto ai cittadini e di avere un collaborativo rapporto con le
amministrazioni locali che operano sul territorio.

La Provincia di Como : Mariano Comense – Negozi vietati alle carrozzine se ne salva solo uno su cinque

Negozi vietati alle carrozzine Se ne salva solo uno su cinqueMariano. Troppi gradini: delle 70 attività in centro città…

Pubblicato da AILA – Associazione Italiana Lotta Abusi by Ada Orsatti su Venerdì 18 agosto 2017

Marciapiedi piazza bocciati “sono trappole per i disabili”

 

Tengo a precisare che AILA è apartitica! La nostra verifica, non è stata organizzata volutamente pre elettorale, ma tutt…

Pubblicato da AILA – Associazione Italiana Lotta Abusi by Ada Orsatti su Venerdì 9 giugno 2017

La Provincia di Como

Il 9 Giugno Apertura sportello AILA a Galliera Veneta

L’associazione AILA, ASSOCIAZIONE ITALIANA LOTTA ABUSI, con presidente Ada Orsattivice-presidente e coordinatrice Serena Lanzoni, referente territoriale Francesco Filippin si occupa di sensibilizzare le istituzioni, i cittadini, le nuove generazioni sulle tematiche legate alle persone con disabilità, agli anziani, alle famiglie delle persone “fragili” nel senso più esteso del termine alle prese con la burocrazia e gli enti pubblici, offrendo soluzioni concrete alle problematiche degli stessi; di creare un nuovo clima culturale nei rapporti tra abili e non, combattere ogni sorta di abuso, compresi quelli verso i nostri amici a 4 zampe, oltre a offrire un valido supporto per chi è in difficoltà; un modo concreto di essere vicino ai più deboli e bisognosi che spesso hanno difficoltà nell’essere tutelati e rappresentati.

Abbiamo il piacere di annunciare che, dal prossimo 9 giugno nel comune di Galliera Veneta, apriremo uno sportello informativo, di consulenza, supporto e aiuto che sarà operativo due venerdì al mese con orario 10 – 12, presso il municipio dove raccoglieremo le segnalazioni, le richieste di aiuto per il disbrigo di pratiche burocratiche nel rapporto con amministrazioni pubbliche (Comuni, Regione, Inps, Asl) e le principali società di servizi (Enel, Tim, etc.) e, nei casi di violazioni di normative vigenti, cercheremo di risolvere i problemi sottopostici anche con l’intervento di uno staff di tecnici e legali che operano in gratuito patrocinio. L’assistenza sarà possibile per tutti i cittadini delle località limitrofe. Il ricevimento delle persone verrà assicurato dal sig. Francesco Filippin (info  francesco.filippin@gmail.com o ailaorsatti@virgilio.it)

Ci auguriamo di essere d’aiuto ai cittadini e di avere un collaborativo rapporto con le amministrazioni locali che operano sul territorio.

Ada Orsatti
Presidente Nazionale AILA

Associazione Italiana Lotta Abusi

AILA : cimitero monumentale Como – dopo la denuncia la svolta

Era  il 18 Agosto quando la Presidente Nazionale AILA pubblicò sul suo profilo facebook il degrado del cimitero monumentale di Como:

cimiterocomo cimiterocomo (2) cimiterocomo (3) cimiterocomo (4) cimiterocomo (5) cimiterocomo (6) cimiterocomo (7) cimiterocomo (8)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vediamo di cercar di risolvere questo gravoso problema di criticità, che costituisce barriera architettonica e barriera sensoriale. Come potete visionare dal materiale fotografico la pavimentazione è rotta e disconnessa, grave problematica per tutti i cittadini con problemi di deambulazione, ciechi e mamme con il passeggino! senza parlare del ponteggio! Tutto ciò è vergognoso e vorrei ricordare che il PEBA (piano eliminazione barriere architettoniche) è scaduto il 31/12/2014 tutti i cittadini possono denunciare il comune di residenza, dove si trovano ed esistono ancora ogni sorta di barriere architettoniche e sensoriali, e/o qualsiasi problema che faccia barriera, ove non dia l’autosufficienza e non si possa avere la libertà e la propria autonomia!! Se non sapete come fare per far esposto/denuncia, il modulo ve lo fornisco io! pronti per far verifica!! Per conoscenza al Vice Presidente Regionale On. Fabrizio Cecchetti Segretario Regionale Av. On.Alessandro Fermi

 

Oggi la svolta:

Altra grande mia/nostra VITTORIA!! Posso dire fiera di me stessa??
Un ringraziamento particolare al Vice Presidente Regionale On. Fabrizio Cecchetti e al Segretario Regionale Av. On. Alessandro Fermi sempre attenti e molto sensibili! Grazie anche ad Alessandra Locatelli e ad Anna Veronelli .
Un grazie va anche all’amministrazione Comunale!! Tutti hanno preso atto della gravità e criticità del cimitero monumentale di Como. Grazie anche a tutto lo STAF di AILA sempre pronti ad intervenire subito operativi! Un grazie particolare anche a Emanuele Caso grandissimo e bravissimo giornalista, molto sensibile!
con i nostri tecnici terremo monitorati e controllati i lavori! Un grazie va anche a Gianmarco che ha segnalato nel gruppo “sei di Como ” di Silvia Zani
Un abbraccio di cuore a tutti

Ada Orsatti

 

Comunicato AILA : riapertura del centro AIAS di Via Bernini Palermo per Mercoledi 22 Giugno

13414538_619989384830184_74586109_n

COMUNICATO AILA

A seguito degli incontri di stamane 20 giugno 2016 fra i nostri Referenti Regionale Salvatore Bravo e la referente Provinciale e Territoriale Margherita Bravo con il Direttore Sanitario Dott.ssa Loredana Curcurù dell’ASP n.6 di Palermo di Via Nicolò Cusmano è stato indetto per il pomeriggio di oggi un tavolo tecnico fra lo stesso Direttore Sanitario e alcuni funzionari dell’ASP sulla vicenda che ha riguardato la chiusura del Centro AIAS di Via Bernini. L’incontro terminato da poco ha avuto esito positivo. La stessa Dott.ssa Curcurù ha comunicato, per le vie brevi, alla nostra referente Margherita Bravo la riapertura del Centro per la giornata di Mercoledi 22 giugno c.m.. Abbiamo chiesto ed ottenuto che entro la giornata di domani avremo copia del verbale di riapertura del Centro. Io stessa ho appena finito di parlare con la Dott.ssa Curcurù la quale ha dato ampia disponibilità e si è detta pronta a collaborare con la nostra Associazione.

Continueremo a tenervi informati.

Ada Orsatti

 

Comunicato Presidente AILA Ada Orsatti a seguito della chiusura del centro AIAS via Bernini Palermo

13414538_619989384830184_74586109_n

In qualità di Presidente AILA tengo a precisare che mai è stata messa in discussione la professionalità dei medici e degli operatori all’interno del Centro AIAS di Via Bernini a Palermo. Sono state raccolte, nel tempo, da parte di AILA e dei suoi referenti, delle lamentele che negli ultimi periodi sono aumentate a causa di vari disservizi. Preciso anche che, già da stamattina, i nostri referenti Regionale, Provinciale e Territoriale hanno raccolto informazioni presso gli uffici competenti ed abbiamo depositato le nostre note di protesta a difesa di tutti i minori che eseguono terapia nel Centro. Abbiamo appreso che dopo svariati sopralluoghi dell’ASP, ultimo quello del 27 maggio c.a., l’AIAS è stata intimata di eseguire i lavori di manutenzione dei luoghi pena la chiusura del centro. Domani chiederemo ufficialmente con lettera l’accesso agli atti per verificare eventuali responsabilità, ma sopratutto consentire a tutti, sottolineo a tutti i bambini di ritornare velocemente alle proprie terapie in locali idonei al loro stato di salute.
Ada Orsatti

CHIUDE L’AIAS DI VIA BERNINI A PALERMO

 

CHIUDE L’AIAS DI VIA BERNINI A PALERMO

13414538_619989384830184_74586109_n

Era nell’aria da tempo, ora si è concretizzata la chiusura del Centro AIAS di via Bernini, 4 A Palermo. Nelle ultime settimane i malesseri erano aumentati e molti genitori dei bambini con patologie gravi e gravissime , avevano manifestato la loro critica e segnalato alla nostra referente i disagi. L’impianto di condizionamento rotto aveva fatto esplodere la rabbia. Il 9 giugno la Nostra Referente territoriale Margherita Bravo intervistata da Blog Sicilia dichiarava: “Ma al Centro molte cose non funzionano, ed i nostri bambini non vengono tutelati, mentre dovrebbero trovare un ambiente accogliente e confortevole, i materassini ed i cilindri per la riabilitazione sono rotti, il materiale didattico è inadeguato o inesistente, e spesso anziché essere conservato in appositi armadietti viene lasciato a terra, in barba alle più elementari norme di igiene e molti dei nostri ragazzi hanno patologie che li rendono assai vulnerabili alle infezioni”. Ottimo il lavoro della nostra referente territoriale. Ora con una lettera del 17 giugno 2016, indirizzata ai genitori, l’Aias ha comunicato che su ordine dell’U.O.C. Igiene degli Ambienti di Vita dell’ASP dovrà “provvedere immediatamente ad eseguire alcuni lavori di manutenzione nel Centro di Via Bernini”. A detta dell’AIAS i lavori partirebbero da lunedì 20 giugno 2016 e quindi il Centro rimarrebbe chiuso e l’attività riabilitativa cesserebbe. E’ evidente che noi di AILA non siamo assolutamente d’accordo ad una soluzione simile. Riteniamo che le attività non possono e non debbono essere sospese e a partire da lunedi 20 intraprenderemo presso le sedi opportune tutte quelle iniziative che tenderanno a non fare interrompere il servizio e a individuare eventuali responsabilità di soggetti o Enti che non ottempereranno a quanto previsto dalla legge in materia di cure e sostegno ai soggetti disabili minori.

Vi terremo informati.

Ada Orsatti

Comunicato Presidente AILA Ada Orsatti a seguito della chiusura del centro AIAS via Bernini Palermo

 

IL TRENO AILA NON FERMA LA SUA CORSA SUI BINARI DEL CONTROLLO DELLE STAZIONI FERROVIARE! AL COMANDO DELLA SUA TESTA LA PRESIDENTE ADA ORSATTI SCENDE AD OGNI FERMATA E CERTIFICA SENZA VIA DI SCAMPO

 

stazione prima 4

Ancora una volta non si ferma la corsa della Presidente Nazionale di AILA Ada Orsatti, nel controllo delle stazione ferroviarie denunciate non “SICURE” per tutti i cittadini normodotati e non. Questa volta il controllo è toccato alle stazione ferroviarie di Treninord di Turbigo e Vanzaghello. AILA sempre al fianco di Fabrizio Cecchetti, Vicepresidente della Giunta Regionale della Lombardia, ispeziona la stazione di Turbigo per verificare la sua accessibilità per i disabili, affinchè certificare il suo buon servizio e la sua messa a normativa vigente e alla normativa “PEBA” (piano eliminazione barriere architettoniche scaduta il 31/12/2014 ), per la sicurezza di tutti i cittadini del comune di Turbigo. Inutile dichiarare che ancora una volta non esistono percorsi tattilo plantari, (LOGES). Il problema dell’accessibilità sensoriale, non può passare inosservato, faro della notte per un cieco i LOGES indicano il percorso giusto per il coretto utilizzo delle sovrastrutture urbane, mettendo in totale sicurezza anche l’ipovedente, che consentitemi la parabola, che spesso utilizza la Presidente Ada Orsatti, e portandolo a fidarsi CIECAMENTE di ciò che un corretto posizionamento dei percorsi tattilo plantari dovrebbe svolgere, mettendo al sicuro il nostro viaggiatore non vedente. Per allegoria e come interrompere ad un certo punto la continuità dei binari di un treno in corsa senza lasciare il tempo di fermarsi, portandolo al suo critico e disastroso DERRAGLIAMENTO. Uno scandalo indescrivibile quello che ci troviamo di fronte dove là esiste il percorso di “stop arresto”(striscia di mattonelle una affiancata all’altra con bolle in rilievo di colore giallo), che terminano su punti pericolosissimi, dirupi di svariati centimetri di altezza, porterebbero ad una drammatica caduta del disabile provocandogli non indifferenti danni e sofferenze. Come per usare una citazione poetica: “ Il viaggio è quel bellissimo percorso che aiuta gli uomini a raggiungere limiti impossibili facendoli sentire parte integrante di un unico mondo, di unica casa, di un unico grande amore…la VITA!”, qui in queste stazioni, il viaggio, finirebbe nel portare desolazione e isolamento portando a pochi passi del proprio viaggio ad una bruttissima esperienza di vita. Dobbiamo tenere conto che se si dice: “Il progresso avvicina gli uomini” qui il progresso in queste stazioni appena costruite di nuova concezione non esiste per niente. Parliamo ora dei disabili in carrozzina, esiste la gravita’ all’apertura e chiusura delle porte nella biglietteria, come precedentemente si era notato per la stazione di Castano Primo. Andando avanti con il nostro treno AILA ci fermiamo alla stazione di Vanzaghello, scesa doverosa per il gruppo AILA, composta da giovani, adulti e alcuni portatori con patologie differenti, i veri piloti della messa appunto delle stazioni, che è preposto al controllo insieme al suo Presidente Ada Orsatti, rimane inorridita allo scenario di scarso e pericolosissimo utilizzo. Le discese e le salite che portano agli ingressi della stazione di Vanzaghello ad un certo punto pongono dei delimitatori disposti a zig zag, che impediscono l’agevolazione del passaggio di una sedia a rotelle, mentre chi usufruisce di una carrozzina elettrica, non riesce nemmeno ad entrare nel primo delimitatore, in quanto la carozzina a misure diverse dalla classica sedia a rotelle, diciamo più larga e più lunga. Riguardo invece al cieco con il proprio cane guida, questi delimitatori, mettono in seria sicurezza il non vedente, che a dichiarazione della Presidente Ada Orsatti passerebbe sotto, spinto dalla sua regolare natura a passare sotto l’ostacolo là dove l’ostacolo lo consente, facendo inciampare o far sbattere il suo padrone. Torniamo “all’accessibilità sensoriale”, nella sala d’aspetto dove si trovano le Colonnine di biglietteria automatizzata e di SOS, senza applicazione ai suoi tasti di menù e di scelta in braille, assenza totale di Loges, cancelletti aperti che portano a vicoli ciechi senza totale sicurezza e trappole che portano un senso di smarrimento e di panico, senza parlare degli ascensori che non hanno il sintetizzatore vocale (forse rotto?) Ulteriormente defezione (di tutte e tre le stazioni dove abbiamo svolto verifica)Treninord, assenza di utilizzo di toilette, ma a Vanzaghello esiste oltre il danno la beffa ai danni di tutti i cittadini e della società in generale che trovano un bagno, ma attenzione alla disfunzione psicologica che porta vedere una toilette all’interno di un bar, completamente dismesso da svariati mesi se non da anni. In dulcis infondo trovare una scalinata che porta allo scambio del binario, sotto passo, che ad un tratto porta ai suoi primi gradini ad una totale assenza di ringhiera, potremmo dichiarare di totale denuncia penale al suo ideatore e costruttore, nonché architetto o ingegnere costruttore edile della stazione, che non ha pensato minimamente di non approvare una terrificante trappola di morte, anche per un viaggiatore distratto normodotato, senza parlare dei bambini che corrono a destra e sinistra, la Presidente Ada Orsatti facendo la sua verifica, costeggiando con il suo bastone la vetrata del fantomatico bar, si è poi trovata in seria difficoltà, in quanto innanzi a lei ha trovato un palo in cemento, per logica cerchi l’orientamento e svoltando alla sua destra di codesto pianerottolo aveva il vuoto, se fosse stata da sola sarebbe caduta giù per le scale. Terrificante la sua completa verifica la stazione di Vanzaghello ha ricevuto da parte di AILA un timbro pesante e rosso di “NON APPROVATO” QUELLA STAZIONE VA IMMEDIATAMENTE MESSA A NORMA ED IN TOTALE SICUREZZA. Non aspettiamo sempre il disastro o la tragedia su cui piangere là dove AILA prima ci ha visto. Gli spazi preposti ai parcheggi dei disabili sono totalmente e completamente fuori norma, (come verificatosi nelle altre due stazioni) non dando il giusto utilizzo di scesa dalla propria auto, ricordando che il disabile deve poter avere il giusto spazio per tirare fuori la carrozzina dall’auto, per continuare la sua giornata in tutta dipendenza e fruibilità. Il treno AILA riparte per nuove verifiche con un rapporto ancora a nostro dispiacere catastrofico. Speranzosi nella prossima fermata il capo treno, La Presidente Ada Orsatti incita le pubbliche amministrazioni istituzionali a salire sul vagone riunioni del treno AILA a decretare nuove ed immediate soluzioni.

 

Foto :Verifica accessibilità stazione di Turbigo e Vanzaghello

Milano Ivan Suen

 

Aricoli Correlati:

Castano Primo non aprite quella stazione ferroviaria. AILA “NON E’ CHIACCHERE E DISTINTIVO” MA FATTI COMPIUTI, insieme a Fabrizio Cecchetti

INNARESTABILE LA CORSA DI AILA SULLA QUESTIONE DEL PROGETTO P.E.B.A. IN REGIONE LOMBARDIA, GRAZIE A FABRIZIO CECCHETTI ED IL SUO STAFF, VINCE FACENDO APPROVARE UN PIANO DI FONDI PER ABBATTERE LE BARRIERE ARCHITTETONICHE IN LOMBARDIA.

Comunicato stampa A.I.L.A. situazione “ferroviaria” Castano Primo – MI