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Associazione fondata e presieduta da Ada Orsatti 

         

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Ada Orsatti

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Consiglio Direttivo

Ada Orsatti       Presidente

Serena Lanzoni           Vice Presidente

Filippo Capestrano       Consigliere     

Romina Magrin         Consigliere

Maria Calogera Schillaci   Consigliere

Antonella Scoca            Consigliere

Sergio Lanzoni            Consigliere

Giuseppe Righetti

Ada Orsatti : dopo un anno di Fotografa L’impostore

Caro Massimo VettorFotografa L'impostoreetti, sembra ieri che ho risposto ad un tuo post, stanco di non trovare un posteggio libero occupato da questi “furbetti” di turno”, lasciandoti un commento “si può far o provare a far un qualcosa?” Ed eccoci qui primo compleanno, poi l’aggregarsi di tutti. Direi che è stato un anno denso di attività, carichi di emozioni, dialogo, condivisione e amicizia, chi ci segue lo sa bene e sarà senz’altro d’accordo con me, nel dire che possiamo fare nostre queste parole:
ormai siamo ad un anno e ci sentiamo come se avessimo appena cominciato“. Anche per me il tempo è volato e pur dopo migliaia di post conservo lo stesso entusiasmo del primo giorno, grazie alla vostra presenza e al vostro sostegno.

Un gruppo, infatti, ha senso solo come luogo di comunicazione/segnalazione che voi avete sempre reso interessante e vivo il nostro scambio di opinioni e la condivisione della passione per la vittoria fa si ad una “grande battaglia”, ma soprattutto il sensibilizzare in questo modo, poco alla volta  e senza neanche accorgercene  siamo arrivati ad un numero considerevole di post foto e alla cifra strabiliante di moltissime visite, con partecipazione di tutti a livello Nazionale, ma se penso, invece che ogni visita rappresenta una persona che è venuta a trovarci e si è interessata del nostro “lavoro”, beh, allora non posso che essere  grata a tutti voi contemporaneamente sono spronata a fare sempre più e sempre meglio, a guardare avanti, sperando in un futuro migliore per “vivere tutti al meglio nel sociale”e continuare a credere che i “bimbi” un domani non trovino più queste gravi difficoltà!

A tutti voi un grazie dal cuore ed un invito a f
esteggiare insieme. Un particolare ringraziamento a mia figlia Serena che ha realizzato la grafica che potete visionare sia nello stesso gruppo fotografa impostore” che sui giornali e nei vari servizi in tv, e che arricchisce anche questo post.

Infine, colgo l’occasione e ringrazio tutti gli amministratori del gruppo Bianca Nava, Simona Zanella, Massimiliano BelliniChiara Lando, Giuseppe Righetti, Carlo Giacobini, Silvia Distefano che ogni giorno lavorano e curano lo stesso donando il loro tempo.

Grazie anche a tutte le persone che si son iscritte ed inviano le foto aderendo all’iniziativa. Tutti insieme si può, noi ci crediamo!!

Un abbraccio di cuore a tutti

Ada Orsatti

 

 

 

 

Petizione per modificare l’accesso nella ztl alle persone disabili

I disabili in possesso dell’apposito contrassegno possono circolare in qualunque Z.T.L., ma è noto che nel momento in cui il cittadino si trovi a dover accedere ad una Z.T.L. di un Comune diverso da quello di propria residenza, questi sia tenuto a comunicare il numero di targa all’Amministrazione, onde evitare di incorrere nella sanzione amministrativa prevista.
In tal modo si costringe la persona, già gravata da molte problematiche personali e che in molti casi si reca presso altre città per visite mediche specialistiche, a ricercare le informazioni per il reperimento ed il successivo invio del modulo predisposto, creando, di fatto, una barriera burocratica che rallenta e rende più difficoltoso il movimento di una categoria di persone che quotidianamente deve affrontare ostacoli di ogni tipo
La sentenza della Corte di Cassazione n° 719/2008 ha, inoltre, statuito che : “La persona invalida, dunque, può servirsi del contrassegno per circolare con qualsiasi veicolo in zone a traffico limitato, con il solo onere di esporre il contrassegno, che denota la destinazione attuale dello stesso al suo servizio, senza necessità che il contrassegno contenga un qualche riferimento alla targa del veicolo sulla quale in concreto si trova a viaggiare “
Avendo avuto notizia di molte situazioni in cui il disabile si è trovato costretto a dover proporre ricorso avverso la sanzione irrogata, chiediamo l’istituzione di un tavolo di trattative con la partecipazione di A.N.C.I., che coinvolga anche le associazioni disabili interessate a fornire un proprio concreto contributo nel quale discutere delle possibili soluzioni fra le quali proponiamo l’inserimento di un “Chip elettronico” fisso nel contrassegno dei portatori di handicap che possa essere letto da rilevatori collocati nei varchi di accesso delle ZTL (che in futuro potrebbe essere utilizzato anche per rilevare, sempre tramite lettori ottici, se gli stalli di parcheggio riservati ai disabili sono o meno occupati da autovetture autorizzate) o l’istituzione di una banca dati nazionale nella quale inserire le targhe dei possessori dell’apposito contrassegno, di modo che il Comune di residenza, ricevuta la comunicazione dal titolare, possa operare direttamente la trasmissione a questa “white list”, a sua volta collegata automaticamente a tutti i Comuni con il sistema di sorveglianza elettronica dei varchi Z.T.L.

Suprema Corte di Cassazione, Sezione Seconda Civile, sentenza n.719/2008
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE

L’art. 381, 2° 3° co., del regolamento di esecuzione ed attuazione del codice della strada, come modificato dall’art. 217, cit. d.p.r. n. 619/96, specifica che l’autorizzazione è resa nota mediante apposito «contrassegno invalidi» e che il contrassegno è strettamente personale, non è vincolato ad uno specifico veicolo ed ha valore su tutto il territorio nazionale.
La persona invalida, dunque, può servirsi del contrassegno per circolare con qualsiasi veicolo in zone a traffico limitato, con il solo onere di esporre il contrassegno senza necessità che il contrassegno contenga un qualche riferimento alla targa del veicolo sulla quale in concreto si trova a viaggiare e nessuna deroga alla previsione normativa risulta stabilita relativamente alle zone dei centri abitati nelle quali, ai sensi dell’art. 7, 1° co., lett. b), il comune abbia limitato la circolazione di tutte od alcune categorie di veicoli per accertare e motivare esigenze di prevenzione degli inquinamenti e di tutela del patrimonio artistico, ambientale e naturale.

AILA- Associazione Italiana Lotta Abusi

Presidente Nazionale

ADA ORSATTI

GRUPPO FACEBOOK AILA

CISAL TORINO

Segretario Provinciale

Dott. Davide Schirru

PAGINA FACEBOOK DAVIDE SCHIRRU

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