Benvenuti

Sei il visitatore n°

contatori

Associazione fondata e presieduta da Ada Orsatti 

         

 GRUPPO 

Informa

Ada Orsatti

Presidente Nazionale AILA ONLUS ADA ORSATTI




Come contattarmi:

    


DONAZIONI

Per donazioni ad AILA - Associazione Italiana Lotta Abusi 

Per donazioni ad AILA – Associazione Italiana Lotta Abusi 


Bonifico bancario intestato a : A.i.l.a. Associazione Italiana Lotta Abusi Onlus
Iban


IT98P0843051061000000912942

Consiglio Direttivo

Ada Orsatti       Presidente

Serena Lanzoni           Vice Presidente

Filippo Capestrano       Consigliere     

Romina Magrin         Consigliere

Maria Calogera Schillaci   Consigliere

Antonella Scoca            Consigliere

Sergio Lanzoni            Consigliere

contrassegno invalidi

Cassazione : Contrassegno disabili entrata ztl

cassazione

Suprema Corte di Cassazione, Sezione Seconda Civile, sentenza n.719/2008
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE


Composta dagli Ill.mi sigg.ri magistrati:
Dott. Antonino Elefante Presidente
Dott. Alfredo Mensitieri Consigliere
Dott. Olindo Schettino Consigliere
Dott. Massimo Oddo Cons. Relatore
Dott. Salvatore Bognanni Consigliere
Ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
[………]
L’art. 381, 2° 3° co., del regolamento di esecuzione ed attuazione del codice della strada, come modificato dall’art. 217, cit. d.p.r. n. 619/96, specifica che l’autorizzazione è resa nota mediante apposito «contrassegno invalidi» e che il contrassegno è strettamente personale, non è vincolato ad uno specifico veicolo ed ha valore su tutto il territorio nazionale.
La persona invalida, dunque, può servirsi del contrassegno per circolare con qualsiasi veicolo in zone a traffico limitato, con il solo onere di esporre il contrassegno senza necessità che il contrassegno contenga un qualche riferimento alla targa del veicolo sulla quale in concreto si trova a viaggiare e nessuna deroga alla previsione normativa risulta stabilita relativamente alle zone dei centri abitati nelle quali, ai sensi dell’art. 7, 1° co., lett. b), il comune abbia limitato la circolazione di tutte od alcune categorie di veicoli per accertare e motivare esigenze di prevenzione degli inquinamenti e di tutela del patrimonio artistico, ambientale e naturale.