Per donazioni ad AILA - Associazione Italiana Lotta Abusi
Per donazioni ad AILA – Associazione Italiana Lotta Abusi
Bonifico bancario intestato a : A.i.l.a. Associazione Italiana Lotta Abusi Onlus Iban
IT98P0843051061000000912942
Consiglio Direttivo
Ada Orsatti Presidente
Serena Lanzoni Vice Presidente
Filippo Capestrano Consigliere
Romina Magrin Consigliere
Maria Calogera Schillaci Consigliere
Antonella Scoca Consigliere
Sergio Lanzoni Consigliere
A.I.L.A Associazione Italiana Lotta Abusi
A pochi mesi dalle prime battaglie capitanate da Ada Orsatti, i gruppi
di fatto e comitati spontanei (oltre a varie pagine sui social) contano
svariate migliaia di persone, le vittorie di Ada e le innumerevoli
iniziative oltre alla grande mole di fans, la portano a fondare l ’A.I.L.A .
Associazione italiana Lotta Abusi , per meglio coordinare le azioni dei
tanti volenterosi amici e per gestire in maniera organica le
segnalazioni provenienti da tutta Italia oltre che, per meglio agire
presso le Istituzioni competenti e, proporre soluzioni concrete per i
fatti specifici segnalati.
L’organizzazione associativa è stata studiata per essere presente su
tutto il territorio nazionale e meglio poter essere sicuro riferimento per
tutte le persone meno fortunate e/o per contrastare gli abusi e le
illegalità.
Ada Orsatti viene immediatamente eletta all’unanimità Presidente e
Vice Presidente viene eletta Serena Lanzoni (che tra l’altro è da
sempre il “primo assistente” e fattiva collaboratrice di Ada).
L’associazione come da statuto, esercita in via esclusiva o principale una o più attività di interesse generale per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
L ‘attività che si propone di svolgere, in favore dei propri associati, di loro familiari o di terzi, avvalendosi in modo prevalente dell’attività di volontariato dei propri associati è quella individuata alla lettera W art 5 co.1 del D.lgs. 117/2017 , di promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, con particolare riferimento alle persone disabili nonché dei diritti dei consumatori e degli utenti delle attività di interesse generale di cui al presente articolo, promozione delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto reciproco, incluse le banche dei tempi di cui all’articolo 27 d ella legge 8 marzo 2000, n. 53, e i gruppi di acquisto solidale di cui all’articolo 1, comma 266, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. L’associazione, inoltre, intende attuare iniziative volte a tutelare gli animali vittime di soprusi
Le finalità dell’associazione saranno perseguite mediante le seguenti azioni:
Tutelare tutti i diritti delle persone abili in stato di difficoltà e disabili in ogni aspetto della quotidianità anche presso Istituzioni, Enti ed Organizzazioni, mediante sportelli ubicati sul territorio nazionale, avvalendosi di professionisti che operano a titolo gratuito.
Individuare soluzioni concrete alle singole fattispecie;
Attuare l’inserimento e la formazione fra le persone disabili ed il mondo del lavoro;
Svolgere quali attività connesse, iniziative culturali, sportive, ludico- ricreative in favore dei
disabili e in generale delle fasce più deboli della popolazione in condizioni di disagio socio-
economico;
Svolgere quale attività strumentale opera di sensibilizzazione contro ogni forma di abuso e di
illegalità proponendo soluzioni concrete di tutela.
L’associazione può esercitare, a norma dell’art. 6 del Codice del Terzo settore, attività diverse
da quelle di interesse generale, secondarie e strumentali rispetto a queste ultime, secondo
criteri e limiti definiti con apposito Decreto ministeriale. La loro individuazione è operata da
parte del consiglio direttivo.
L’associazione può inoltre realizzare attività di raccolta fondi, nel rispetto dei principi di
verità, trasparenza e correttezza con i sostenitori e con il pubblico, in conformità alle
disposizioni contenute nell’art. 7 del D. Lgs. 117/17.