Ordine e sicurezza
Verso una piena inclusione delle persone con disabilità
#disabilità Contributi, proposte e best practices per la piena inclusione delle persone con disabilità
La raccolta dei contributi è prevista dal 20 ottobre 2021 al 20 novembre 2021.
La Commissione Europea, il 3 marzo 2021, ha adottato la Strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030 (link al pdf in lingua italiana), per garantire la piena partecipazione delle persone con disabilità alla vita sociale, in linea con i principi della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, approvata il 13 dicembre 2006 e recepita in Italia con la Legge n. 18 del 2009.
L’attenzione alle politiche in favore delle persone con disabilità caratterizza anche tutto il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), interessando trasversalmente differenti misure e Amministrazioni. Nel corso dell’attuazione del PNRR, l’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità è coinvolto dalle Amministrazioni competenti per monitorare che le riforme proposte (ad esempio giustizia, pubblica amministrazione, mercato del lavoro) siano adeguatamente inclusive. La missione 5 del PNRR, “Inclusione e Coesione”, prevede, poi, una riforma ad hoc, la Legge Quadro sulla disabilità la cui principale finalità è dare impulso al cosiddetto “progetto di vita personalizzato e partecipato”, uno strumento che favorisce il diritto, per le persone con disabilità, ad autodeterminarsi e a partecipare alla vita sociale.
I contributi inviati saranno oggetto di analisi e riflessione nella prossima Conferenza nazionale sulle politiche per le disabilità e potranno offrire un articolato quadro di priorità ed interventi, tesi a migliorare l’inclusione delle persone con disabilità, in linea con i principi della Convenzione ONU.
Il periodo in cui raccogliere i contributi va dal 20 ottobre 2021 al 20 novembre 2021.
I temi oggetto di consultazione
I partecipanti alla consultazione potranno offrire il proprio contributo in relazione a una o più delle seguenti aree tematiche:
- Accessibilità. Per accessibilità si intende l’insieme delle caratteristiche ambientali, strutturali ed organizzative che, a prescindere dalla condizione della persona, consentono di usufruire di beni, luoghi e servizi. Il diritto all’accessibilità è strettamente connesso all’abbattimento di tutte le barriere, fisiche e non solo, che limitano o impediscono la piena inclusione delle persone con disabilità.
- Mobilità all’interno dell’Unione Europea. Le persone con disabilità hanno pari diritti a muoversi, risiedere liberamente e trasferirsi in un altro Paese. In tale contesto, entro la fine del 2023, la Commissione Europea proporrà una Carta europea per le disabilità per tutti i Paesi dell’UE che faciliterà il riconoscimento reciproco dello status di disabilità tra gli Stati membri.
- Vita indipendente. La vita indipendente è l’insieme delle misure, dei servizi e dei sostegni che favoriscono percorsi di autonomia e il diritto delle persone con disabilità di scegliere dove e con chi vivere.
- Percorsi formativi inclusivi. E’ necessario garantire l’inclusività nella formazione delle persone con disabilità, in modo da modernizzare e migliorare anche l’accesso e il diritto al lavoro. Il mercato del lavoro post pandemia richiede, infatti, nuove competenze e la necessità di una formazione continua e di qualità. In tal senso lo stesso PNRR prevede politiche di istruzione e formazione che siano in linea con le esigenze delle persone con disabilità e con il diritto all’inclusione scolastica.
- Inclusione lavorativa di qualità. La partecipazione alla vita economica è il modo migliore per garantire autonomia e inclusione sociale per le persone con disabilità, favorendone la realizzazione personale ed un percorso di vita indipendente. Saper riconoscere, nei luoghi di lavoro, il potenziale ed i talenti delle persone con disabilità, genera benefici per la persona, per l’organizzazione e per la società nel suo insieme, rafforzandone la coesione. E’, inoltre, necessario facilitare il lavoro autonomo e l’imprenditorialità anche per le persone con disabilità.
- Cultura, Sport e turismo accessibile. Arte e cultura, sport, attività ricreative e turismo sono essenziali per la piena partecipazione alla vita sociale. E’ necessario per il benessere della persona favorire l’inclusione nello sport a partire dai livelli territoriali e amatoriali, e investire nello sviluppo del turismo accessibile.
- Best Practices. In quest’ultima sezione è possibile indicare altre aree tematiche e descrivere gli interventi ritenuti necessari per migliorare l’inclusione delle persone con disabilità. E’ inoltre possibile segnalare una best practices che ha consentito l’inclusione delle persone con disabilità.
Per ciascuna area tematica, tutti coloro che intendono partecipare alla consultazione potranno rispondere pubblicamente con un contributo di massimo 2.000 caratteri (spazi inclusi) rispondendo ai seguenti quesiti guida:
- quali sono le carenze o le criticità riscontrate rispetto ai temi proposti che si intendono evidenziare e quale miglioramenti o proposta si intende avanzare?
- ci sono interventi normativi da adottare? Se si, quali?
Perché partecipare
Alcune delle aree tematiche elencate rappresentano gli assi portanti della Strategia europea per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030 che ispira molte delle misure trasversali del PNRR e che troverà un quadro generale di riferimento normativo nella riforma – Legge Quadro sulla disabilità – contenuta nel PNRR. Ogni contributo potrà fornire indicazioni e proposte per la futura Conferenza nazionale sulle politiche per le disabilità e per il Terzo programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità.
Chi può partecipare
La consultazione pubblica è aperta dal 20 ottobre 2021 per 30 giorni per permettere a chi lo desidera di fornire il proprio contributo sulle tematiche proposte, ovvero proporne di nuove o segnalare best practices sul territorio. In particolare, sono invitati a prendere parte alla consultazione pubblica:
- Persone con disabilità e le loro famiglie;
- Rappresentanti delle associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie anche a livello locale;
- Rappresentanti di associazioni del terzo settore a livello nazionale o locale che si occupano di tematiche della disabilità ed erogano servizi sociali per le persone con disabilità e le loro famiglie;
- Rappresentanti di enti pubblici a livello locale che si occupano di tematiche sociali e, in particolare, di politiche e servizi a sostegno delle persone con disabilità;
- Rappresentanti del settore economico privato;
- Tutti coloro che intendono contribuire con proposte e suggerimenti.
Quando partecipare
La consultazione pubblica si sviluppa nell’arco di 3 fasi, delle quali la prima è aperta per l’inserimento dei contributi:
- Fase 1, dal 20 ottobre al 20 novembre, in cui è possibile inviare il proprio contributo su una o più delle aree tematiche proposte e/o best practices;
- Fase 2, dal 21 novembre al 12 dicembre, per l’elaborazione del report;
- Fase 3, dal 13 dicembre 2021 al 13 marzo 2022, Conferenza nazionale e relazione conclusiva trasmessa al Parlamento.
Come partecipare alla consultazione
Per partecipare alle consultazioni sulla piattaforma ParteciPa è necessario accedere con il il proprio account SPID cliccando in alto a destra su Accedi. Dopo aver effettuato l’accesso si entra nella pagina dedicata alle proposte aperte relativa a questa consultazione. Qui è possibile:
- leggere tutti i commenti inseriti da altri utenti. Prima di proporre una nuova azione, è utile leggere le proposte precedenti, sia per impostare correttamente il proprio contributo, sia per verificare che qualcuno non abbia già proposto qualcosa di molto simile
- contribuire con il proprio commento a migliorare le idee che sono contenute nel testo proposto
Maggiori informazioni su come iscriversi e come partecipare alle consultazioni su ParteciPa sono disponibili nella sezione Aiuto della piattaforma
La consultazione online Verso una piena inclusione delle persone con disabilità è promossa dall’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità, struttura di cui si avvale il Ministro per le disabilità.
Per effettuare una proposta cliccate qua https://partecipa.gov.it/processes/verso-una-piena-inclusione-persone-con-disabilita/f/48/
Guanti, mascherine e confezioni di gel disinfettante in dono agli agenti di Polizia Penitenziaria del carcere Casa Circondariale Bassone di Como
Guanti, mascherine e confezioni di gel disinfettante in dono agli agenti di Polizia Penitenziaria del carcere Casa Circondariale Bassone di Como.
La consegna è avvenuta questa mattina, alla presenza del Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi e del Difensore regionale della Lombardia e Garante regionale dei detenuti Carlo Lio.
I benefattori sono il dottor Guido Dimitri titolare della farmacia di Breccia e Milko Tagliabue comandante della Polizia locale di Montano Lucino, in collaborazione con Ada Orsatti presidente di AILA ONLUS – Associazione Italiana Lotta Abusi by Ada Orsatti
Coronavirus: dispositivi e strumenti di protezione donati alla polizia penitenziaria del Bassone (Co) – Agenzia Nova
Milano, 27 apr 11:36 – (Agenzia Nova) – Guanti, mascherine e confezioni di gel disinfettante in dono alla polizia penitenziaria e al direttore del carcere Bassone di Como. La consegna è avvenuta questa mattina, alla presenza del Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi e del Difensore regionale e Garante regionale dei detenuti Carlo Lio. I benefattori sono il dottor Guido Dimitri titolare della farmacia di Breccia e Milko Tagliabue comandante della Polizia locale di Montano Lucino, in collaborazione con Ada Orsatti presidente di A.I.L.A. “Un gesto importante e significativo che testimonia e conferma la vicinanza e la sensibilità del tessuto sociale lombardo verso le problematiche delle carceri – sottolinea Carlo Lio – ho preso parte con grande piacere all’iniziativa di questa mattina a Como, e auspico che analoghe occasioni possano presentarsi e ripetersi prossimamente anche in altre realtà territoriali lombarde”. “Dopo aver condiviso il progetto con la Presidente Orsatti, abbiamo deciso di donare al carcere Bassone un kit composto da numerose scatole di guanti in lattice che gli agenti di Polizia penitenziaria avranno a disposizione – hanno spiegato i fautori dell’iniziativa –. Inoltre abbiamo consegnato delle confezioni di gel disinfettante nei formati da 5 kg e da 500 ml da utilizzare in ogni luogo del carcere accanto a dieci flaconi da 100 ml da riempire con tale detergente”.
“Per quanto mi riguarda, rispettando una promessa fatta a mia mamma scomparsa lo scorso anno, ho consegnato 690 mascherine omologate e approvate dal Ministero della Salute che dopo un lavaggio in lavatrice con disinfettanti, sono riutilizzabili più volte, fino a 150. Quindi per 5 mesi si potrà garantire la massima protezione per tutti”, ha sottolineato il comandante Tagliabue. Soddisfatta anche la presidente di A.I.L.A. “Sia il dottor Dimitri che il comandante Tagliabue si sono dimostrate persone sensibilissime che in pochissimo tempo mi hanno aiutato a realizzare questo progetto. A loro va il mio grazie e quello di tutti coloro che beneficeranno di questa donazione”. Un ringraziamento finale alle istituzioni e agli imprenditori è stato rivolto dal direttore del Bassone Fabrizio Rinaldi “per il supporto e il sostegno concreto e prezioso al lavoro di prevenzione e tutela che l’istituzione penitenziaria sta svolgendo in questa complicata situazione di emergenza sanitaria”. (Com) © Agenzia Nova – Riproduzione riservata
EMERGENZA CORONAVIRUS, DONAZIONE AL CARCERE DEL BASSONE – CIAOCOMO.IT
VISITA CON GIUSEPPE PIGNATIELLO AL CARCERE DI MILANO PER CONSEGNARE I GIOCATTOLI DONATI DAI COMMERCIANTI AI BIMBI DELLE GIOVANI MADRI
Risposta in merito alle segnalazioni di post e commenti al servizio legale AILA.
Attenzione alle offese su Facebook e/o altri social network la Cassazione si è espressa: diffamazione aggravata
La sentenza n. 50 del 2 gennaio 2017 della Corte Suprema di Cassazione parla chiaro: offendere attraverso i social network può essere considerata a tutti gli effetti diffamazione aggravata, con una pena che va da 6 mesi a 3 anni di reclusione o una multa dai 516 Euro in su
purtroppo c’è sempre chi per invidia, gelosia o peggio per speculare e/o manie di protagonismo a sproposito e senza titolo utilizza AILA per fini a dir poco spregevoli o peggio dichiara falsamente sull’operato dell’AILA. DIFFIDO chiunque ad addebitare fatti FALSI e/o intervenire in nome e per conto dell’AILA se privo di titoli ricordando che tali comportamenti VERGOGNOSI non verranno tollerati oltre riservandosi di rivolgersi all’autorità giudiziaria per la tutela del buon nome, dell’immagine, degli obbiettivi dell’associazione e dei membri tutti!