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Associazione fondata e presieduta da Ada Orsatti 

         

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Ada Orsatti

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Consiglio Direttivo

Ada Orsatti       Presidente

Serena Lanzoni           Vice Presidente

Filippo Capestrano       Consigliere     

Romina Magrin         Consigliere

Maria Calogera Schillaci   Consigliere

Antonella Scoca            Consigliere

Sergio Lanzoni            Consigliere

News

L’associazione AILA ONLUS – Associazione Italiana Lotta Abusi by Ada Orsatti condivide le richieste dei cittadini di Gallarate

Gallarate: in 2000 per difendere l’ospedale

Migliaia di persone hanno risposto all’appello delle associazioni per “riaccendere l’ospedale” di Gallarate

“La salute è un diritto di tutti”, a parlare i più fragili delle associazioni che hanno chiamato a raccolta oltre 2000 persone questa sera a Gallarate, davanti all’ospedale per chiedere a gran voce di difendere il diritto alla salute con servizi sanitari garantiti e sicuri. Assenti Fratelli d’Italia e Lega. Presenti i consiglieri regionali Ferrazzi e Astuti e alcuni consiglieri comunali.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 3 persone e folla

aila » si mobilita: aiuti concreti alla popolazione romagnola .

Il giornale di olgiate non ha inserito i ringraziamenti che vanno a tutti tutti per tutto ciò!! Si ringraziano il Sindaco Federico Broggi del comune Solbiate con Cagno , Sindaco Lucio Tarzi del comune di Valmorea, Sindaco Rodolfo Civelli comune di Albiolo , Sindaco Alessandro Pagani del comune di Binago , il Sindaco Aurelio del comune di Oltrona San Mamette, la proloco di Valmorea , la proloco di Solbiate Cagno e la Parrocchia di Solbiate, grazie anche alla coap di valmorea. Si ringraziano anche Le Pagine della Valceresio e il comitato Soci Coop di Malnate.
Un ringraziamento speciale alla Protezione Civile intercomunale prealpi con il coordinatore Serafino Pozzoli che hanno dato subito la disponibilità per il ritiro e la consegna insieme a Orsatti Noleggio per il furgone e il carburante gratuito e che proseguirà e ci sarà sempre per consegnare ciò che i cittadini colpiti dall’alluvione han bisogno.
Grazie a tutti i volontari delle proloco e di Aila a tutti i cittadini, perchè senza di loro nulla è possibile perché INSIEME SI PUÒ !!
Grazie alla giornalista Alessia

L’associazione guidata da Orsatti in prima linea per aiutare la Romagna <<Aila>> , tre furgoni di solidarietà
Articolo uscito oggi su il giornale di Olgiate

ALBIOLO «aila » si mobilita: aiuti concreti alla popolazione romagnola .
L’alluvione che na colpito 44 Comuni ha causato allagamenti, piene e frane , che si sono susseguiti per più di due settimane. Una vera e propria catastrofe naturale , che ha avuto conseguenze
drammatiche per i residenti .
Ma cittadini e associazioni da tutta Italia non sono rimasti a guardare, anzi hanno messo in moto una potentissima macchina solidale.
In prima linea, anche «aila » – Associazione Italiana Lotta Abusi – guidata da Ada Orsatti che si è contraddistinta per la sua tenacia nel mobilitare i volontari di tutte le associazioni del territorio comasco

«Un iniziativa ambiziosa , realizzata in poco tempo, ma con eccellenti risultati – racconta la presidente – ben tre furgoni di alimenti a lunga conservazione, nutrimento per animali, prodotti per l’igiene personale e domestica , ma anche indumenti per adulti e bambini, per donare una parvenza di normalità a coloro che l’hanno persa da un momento all’altro

Protezione Civile intercomunale Prealpi
Comune di Albiolo
Comune di Solbiate con Cagno
Comune di Binago
Comune di Valmorea
Comune Di Oltrona San Mamette
Orsatti Noleggio srl

Grazie a Alessia per l’articolo 

AILA ONLUS – Associazione Italiana Lotta Abusi by Ada Orsatti al fianco della popolazione di Faenza – aiuti per le vittime dell’alluvione

ByNicholas Vaccaro

L’alluvione che ha travolto l’Emilia-Romagna qualche settimana fa ha avuto delle conseguenze tragiche. Diverse persone hanno perso la vita mentre altre si sono ritrovate con abitazioni distrutte e i loro mezzi ormai inutilizzabili. In una situazione di questo tipo, però, è emerso anche un lato positivo: una grandissima solidarietà. Cittadini e associazioni di tutta Italia si sono smossi per aiutare queste persone in difficoltà che dignitosamente stanno cercando di riprendere in mano la loro vita. 

volontari di AILA (Associazione Italiana Lotta Abusi) hanno dato il loro contributo. Ada Orsatti, la presidentessa dell’associazione, si è sempre contraddistinta per la sua grinta e per la sua determinazione. Anche in questo caso ha deciso di affrontare la situazione offrendo il massimo supporto con un’iniziativa di solidarietà a Faenza in Emilia-Romagna.

Con un giro di chiamate è stata in grado di coinvolgere una serie di volontari in questa iniziativa. Questi hanno riempito ben tre furgoni di generi alimentari e vestiti da donare alle vittime dell’alluvione. Questo lavoro è stato realizzato in soli pochi giorni di organizzazione con incredibili risultati. 

Un’iniziativa travolgente

A questa iniziativa hanno subito deciso di partecipare le protezioni civili e i sindaci dell’olgiatese. Hanno aderito anche il presidente Attilio Fontana e Alessandro Fermi, Davide Pacca (segretario del presidente Fontana), la protezione civile regionale, il comune di Solbiate Con Cagno, il Comune di Valmorea e il Comune di Oltran San Mamette Comune di Binago, la proloco di Valmorea e di Solbiate Con Cagno, la Protezione civile gruppo intercomunale Prealpi Binago con Responsabile Serafino Pozzoli, la Parrocchia di Solbiate con Cagno più la Coop di Valmorea, la Coop di Malnate e il Carrefour di Bisuschio che ha concesso un suo spazio. 

È necessario continuare ad aiutare

Abbiamo raccolto molti messaggi da parte dai cittadini che hanno vista stravolta la loro vita da un momento all’altro a causa dell’alluvione. Questo messaggio di Sabrina di Faenza che si sta prodigando per aiutare chi ha bisogno racchiude alla perfezione quale sia la situazione attuale: “una situazione surreale, difficile da far comprendere a chi è lontano… Perché nelle zone non colpite è tutto come prima mentre a pochi metri ti trovi nel fango e nella desolazione… queste strade sono piene di elettrodomestici, di mobili, di storie di vita… Non è essere apocalittici ,è proprio avere davanti agli occhi la concretezza della distruzione… la Piccola Betlemme tutti i giorni è aperta per poter dare un supporto di pasti pronti o spesa a chi ne ha bisogno soprattutto a fronte di questo disastro… Siamo in rete con tante associazioni locali, alcune ragazze vengono a far le consegne dei pasti per chi non si riesce a spostare… oggi arriva una cella frigo a noleggio per un mese…un aiuto essenziale”.

Inoltre, oggi oltre ai pasti e al vestiario servono anche biciclette, molti cittadini hanno perso i loro mezzi e non sono più in grado di andare al lavoro autonomamente. Queste persone vogliono e hanno il diritto di rialzarsi con dignità, aiutiamole!

AILA al fianco della popolazione di Faenza – aiuti per le vittime dell’alluvione – Eco di Milano e Provincia

Tre furgoni pieni di aiuti per la popolazione dell’Emilia, capolavoro di Ada Orsatti:”Felice e commossa”

 fotogallery

La presidente di Aila Como si prodiga per chi ha perso tutto. Una gallery di cosa è riuscita a raccogliere in pochi giorni. Il suo grazie a decine di volontari.

Tre furgoni pieni di aiuti per la popolazione dell’Emilia, capolavoro di Ada Orsatti:”Felice e commossa”

La presidente di Aila si prodiga per chi ha perso tutto. Una gallery di cosa è riuscita a raccogliere in pochi giorni. Il suo grazie a decine di volontari.

E’ una di quelle persone che, da sempre, lavorano dietro le quinte. Ma la sua grinta e la sua determinazione la conoscono tutti. La malattia che l’ha resa cieca da anni non l’ha certo fermata. Anzi, con ancora maggiore grinta e determinazione Ada Orsatti (presidente e fondatrice di Aila Como, Associazione italiana lotta agli abusi) si è prodigata verso gli altri. Chi soffre, chi è in difficoltà, spesso dimenticandosi che pure lei in diverse occasioni necessità di aiuto. Una persona dall’animo gentile e che ti commuove quando la incontri sulla tua strada. La conferma, o meglio l’ennesimo capolavoro firmato Ada, in queste ore.

Fotgallery con i furgoni, i volontari, il materiale raccolto in pochi giorni. A Faenza ci sarà la referente Aila per la zona (Sabrina) per incaricarsi personalmente della distribuzione. A mettere a disposizione un furgone anche il fratello di Ada (con la sua azienda di noleggio), poi la Protezione civile di Albiolo e Binago.

Protezione Civile intercomunale Prealpi
Orsatti Noleggio srl
Comune di Albiolo
Comune di Solbiate con Cagno
Comune di Binago
Comune Di Oltrona San Mamette
Articolo di @ciaocomo.it

Iniziativa di solidarietà per Faenza Alluvionata L’associazione AILA – Onlus Ets in collaborazione con il Le Pagine della Valceresio e il Carrefour di Bisuschio

Chiedono a tutti i Valceresini un gesto di solidarietà per la popolazione, che con le recenti alluvione che ha colpito la zona hanno perso tutto. Presso il punto vendita di Bisuschio troverete un carrello dove potrete lasciare uno o più prodotti, che grazie ad alcuni volontari locali verranno distribuiti direttamente alle famiglie in base alla necessità urgenti. In particolare servono : Alcool, Prodotti per l’igiene personale per adulti e bambini (Shampoo, Bagnoschiuma, Sapone Liquido, Salviette igieniche umidificate, Dentifrici, Spazzolini da denti, Detergenti In-timi), Carta Igienica, Rotoloni asciugatutto, Piatti Bicchieri e Posate usa e getta

Attenzione!!

L’ufficio di Aila Onlus Ets sarà chiuso al pubblico dal 1 di Giugno fino a lavori completi per ristrutturazione

Rimarranno attivi tutti i servizi anche di accompagnamento

Per chi avesse bisogno potete contattarci a ailaorsatti@virgilio.it oppure al 3401580846

Memo per i sostenitori di AILA:

ricordiamo che nella dichiarazione 730/2023 relativa ai redditi 2022

In base all’art. 83 del CTS, dall’imposta lorda sul reddito delle persone fisiche si può effettuare una detrazione di importo pari al 30% degli oneri sostenuti dal contribuente per le erogazioni liberali in denaro o in natura a favore degli ETS. In seguito all’intervento del legislatore del decreto Semplificazioni, le erogazioni che determinano le agevolazioni fiscali a favore dei donatori possono essere effettuate nei confronti degli ETS comprese le cooperative sociali (escluse le imprese sociali costituite in forma di società) e non più solo in favore di ETS non commerciali (art. 79, comma 5, CTS), per un importo complessivo in ciascun periodo d’imposta non superiore a 30.000 euro (soglia della misura rimasta invariata). La detrazione va inserita con codice 71: “per le erogazioni liberali in denaro o in natura a favore delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) e delle associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale del terzo settore ” nei righi come evidenziati nell’immagine

Novità nell’applicazione delle norme per il congedo parentale per assistenza delle persone disabili ai sensi della legge 104

si riporta un riassunto delle novità consultabili sul sito Inps all’indirizzo internet https://www.inps.it/…/dettaglio.circolari-e-messaggi…

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1. Permessi di cui all’articolo 33 della legge n. 104/1992

Il decreto legislativo n. 105/2022, nel riformulare il comma 3 dell’articolo 33 della legge n. 104/1992, ha eliminato il principio del “referente unico dell’assistenza” con riferimento ai permessi previsti dal medesimo comma, per cui fino a oggi non poteva essere autorizzata a più di un lavoratore dipendente – ad esclusione dei genitori – la fruizione dei giorni di permesso per l’assistenza alla stessa persona in situazione di disabilità grave. Pertanto, a decorrere dal 13 agosto 2022, data di entrata in vigore del decreto legislativo n. 105/2022, fermo restando il limite complessivo di tre giorni di permesso mensile per l’assistenza allo stesso individuo, con disabilità in situazione di gravità, il diritto può essere riconosciuto, su richiesta, a più soggetti tra quelli aventi diritto, che possono fruirne in via alternativa tra loro. Al fine di valutare la concessione dei benefici in argomento, la dichiarazione del disabile, che indica l’intenzione di farsi assistere dal soggetto che presenta l’istanza, deve essere allegata alla domanda da parte di ogni richiedente. Il provvedimento di autorizzazione – inviato dall’Istituto al richiedente, al disabile grave e al datore di lavoro del richiedente – preciserà che la domanda è stata accolta nel limite massimo complessivo di giorni mensili fruibili alternativamente tra tutti coloro che hanno diritto a prestare assistenza al disabile. Resta, invece, impregiudicato il diritto individuale del lavoratore in situazione di disabilità grave a fruire per sé stesso dei tre giorni mensili o dei riposi orari giornalieri ad essi alternativi, previsti dal comma 6 dello stesso articolo 33.

Pertanto, rimane possibile la contemporanea fruizione, nello stesso mese, dei permessi di cui all’articolo 33, comma 6, della legge n. 104/1992, da parte del lavoratore con disabilità grave per sé stesso e dei permessi di cui al comma 3 del medesimo articolo 33, da parte dei soggetti che prestano assistenza.

Si riportano di seguito alcuni chiarimenti circa la cumulabilità tra giorni di permesso mensili (art. 33, comma 3, legge n. 104/1992), prolungamento del congedo parentale (art. 33 del decreto legislativo n. 151/2001) e ore di riposo alternative al prolungamento del congedo parentale (art. 42, comma 1, del decreto legislativo n. 151/2001). La fruizione delle suddette tre tipologie di benefici in favore della stessa persona con disabilità grave, infatti, deve intendersi non cumulativa nell’arco del mese, trattandosi di istituti speciali rispondenti alle medesime finalità di assistenza al disabile in situazione di gravità. Qualora venga presentata e accolta una domanda di prolungamento del congedo parentale oppure di ore di riposo giornaliero a esso alternative, tutte le autorizzazioni ai giorni di permessi di cui all’articolo 33, comma 3, della legge n. 104/1992, per assistere la stessa persona disabile grave, in corso di validità negli stessi mesi, saranno sospese e riattivate d’ufficio per i periodi successivi già oggetto di precedenti provvedimenti di accoglimento. Allo stesso modo, per i mesi in cui uno o entrambi i genitori siano autorizzati a fruire di giornate di prolungamento del congedo parentale oppure delle ore di riposo giornaliero a esso alternative, non potranno essere accolte nuove domande di giorni di permesso mensili per lo stesso soggetto in situazione di disabilità grave.

2. Prolungamento del congedo parentale di cui all’articolo 33 del decreto legislativo n. 151/2001

Il decreto legislativo n. 105/2022, riformulando il comma 5 dell’articolo 34 del decreto legislativo n. 151/2001, ha previsto che i periodi di prolungamento del congedo parentale non comportano la riduzione di ferie, riposi e tredicesima o gratifica natalizia, a eccezione degli emolumenti accessori connessi all’effettiva presenza in servizio, salvo quanto espressamente previsto dalla contrattazione collettiva. La contrattazione collettiva potrà quindi prevedere, in ordine a tali emolumenti, un trattamento di miglior favore per i lavoratori interessati, in linea con il generale principio della derogabilità solo MIGLIORATIVA della normativa. La novità si applica per i periodi di prolungamento di congedo parentale fruiti dal 13 agosto 2022, data di entrata in vigore del decreto legislativo n. 105/2022.

3. Congedo straordinario di cui all’articolo 42, comma 5, del decreto legislativo n. 151/2001

L’articolo 2 del decreto legislativo n. 105/2022, sostituendo il comma 5 dell’articolo 42 del decreto legislativo n. 151/2001, in materia di congedo straordinario per l’assistenza a familiari disabili in situazione di gravità, ha introdotto il convivente di fatto di cui all’articolo 1, comma 36, della legge n. 76/2016, tra i soggetti individuati prioritariamente dal legislatore ai fini della concessione del congedo in esame, in via alternativa e al pari del coniuge e della parte dell’unione civile di cui all’articolo 1, comma 20, della citata legge n. 76/2016. Ai fini della valutazione della spettanza del diritto, si evidenzia quanto segue. In base al quadro normativo vigente, mentre l’unione civile può essere costituita solo tra persone dello stesso sesso, la convivenza di fatto può essere costituita sia da persone dello stesso sesso che da persone di sesso diverso.

Per la qualificazione di “convivente di fatto” deve farsi riferimento alla “convivenza di fatto” come individuata dal comma 36 dell’articolo 1 della legge n. 76/2016 in base al quale “si intendono per «conviventi di fatto» due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da un’unione civile” e accertata ai sensi del successivo comma 37 del medesimo articolo. Quest’ultimo comma prevede che, ferma restando la sussistenza dei presupposti di cui al precedente comma 36, per l’accertamento della stabile convivenza deve farsi riferimento alla dichiarazione anagrafica di cui all’articolo 4 e alla lettera b) del comma 1 dell’articolo 13 del D.P.R. 30 maggio 1989, n. 223, recante “Approvazione del nuovo regolamento anagrafico della popolazione residente”.

Per quanto riguarda la qualificazione di “parte dell’unione civile”, ai sensi del comma 3 dell’articolo 1 della legge n. 76/2016, dovrà farsi riferimento agli atti di unione civile registrati nell’archivio dello stato civile. Trattandosi in entrambe le fattispecie di dati detenuti da altra pubblica Amministrazione, ai fini della concessione del diritto sarà sufficiente la dichiarazione del richiedente nella domanda di essere coniuge/parte di unione civile/convivente di fatto ai sensi della normativa vigente.

Tanto premesso, a fare data dal 13 agosto 2022, è possibile usufruire del congedo in esame secondo il seguente ordine di priorità:

1. il “coniuge convivente”/la “parte dell’unione civile convivente”/il “convivente di fatto” di cui all’articolo 1, comma 36, della legge n. 76/2016, della persona disabile in situazione di gravità;

2. il padre o la madre, anche adottivi o affidatari, della persona disabile in situazione di gravità, in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti del “coniuge convivente”/della “parte dell’unione civile convivente”/del “convivente di fatto” di cui all’articolo 1, comma 36, della legge n. 76/2016;

3. uno dei “figli conviventi” della persona disabile in situazione di gravità, nel caso in cui il “coniuge convivente”/la “parte dell’unione civile convivente”/il “convivente di fatto” di cui all’articolo 1, comma 36, della legge n. 76/2016, ed entrambi i genitori, anche adottivi o affidatari, del disabile siano mancanti, deceduti o affetti da patologie invalidanti; no dei “fratelli o sorelle conviventi” della persona disabile in situazione di gravità nel caso in cui il “coniuge convivente”/la “parte dell’unione civile convivente”/il “convivente di fatto” di cui all’articolo 1, comma 36, della legge n. 76/2016, entrambi i genitori, anche adottivi o affidatari, e i “figli conviventi” del disabile siano mancanti, deceduti o affetti da patologie invalidanti;

4. un “parente o affine entro il terzo grado convivente” della persona disabile in situazione di gravità nel caso in cui il “coniuge convivente”/la “parte dell’unione civile convivente”/il “convivente di fatto” di cui all’articolo 1, comma 36, della legge n. 76/2016, entrambi i genitori, anche adottivi o affidatari, i “figli conviventi” e i “fratelli o sorelle conviventi” siano mancanti, deceduti o affetti da patologie invalidanti.

Il modificato comma 5 dell’articolo 42 del decreto legislativo n. 151/2001 stabilisce che, qualora tra i requisiti per il riconoscimento del diritto sia prevista la convivenza con il disabile, la stessa possa essere instaurata successivamente alla presentazione della domanda di congedo straordinario. Pertanto, il congedo in esame spetta anche nel caso in cui la convivenza con il disabile, qualora normativamente prevista, sia stata instaurata successivamente alla richiesta di congedo straordinario. La convivenza instaurata successivamente alla presentazione della domanda di congedo straordinario deve essere, comunque, garantita per tutta la fruizione del congedo in esame.

Ai fini della valutazione della spettanza del diritto, il richiedente è tenuto a dichiarare nella domanda, sotto la propria responsabilità, ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. n. 445/2000, che provvederà a instaurare la convivenza con la persona disabile in situazione di gravità entro l’inizio del periodo di congedo richiesto e a conservarla per tutta la durata dello stesso. Sarà cura dell’operatore della Struttura territorialmente competente provvedere, secondo le consuete modalità, all’espletamento dei controlli delle dichiarazioni sostitutive.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "INPS"

Uovo gigante da 12 chili

Per i bimbi della Cof

Articolo uscito oggi su La Provincia di Como

Montano Lucino

Una nonna di Appiano Gentile l’ha donato all’associazione presieduta da Ada Orsatti

«Emozione fortissima»

Un uovo di cioccolato di 12 chili per i bambini della Cof, la Casa di orientamento femminile, un gesto di altruismo che viene da Aila (associa-zione italiana lotta abusi) e dalla sua presidente Ada Orsatti, ma ancor prima da una nonna di Appiano Gentile, la signora Anna Maria Bianchi cha ha voluto redere più dolce la Pasqua dei bambini della Cof.

«Nella giornata di Pasquetta abbiamo portato l’ovone gigante che mi ha donato una nonna di Appiano, era alto circa un metro e settanta – dice Ada Orsatti – Mi sono emozionata tantissimo, ho trovato i bambini tanto contenti e quando sono arrivata li mi sono innamorata di tutti, in particolare di Alessia, una bimba di 3 anni. È stato un momento bellissimo, quando hanno rotto l’uovo ridevano come pazzi – aggiunge Orsatti, non vedente – Era il primo giorno che uscivo dopo 19 mesi. Ero in carrozzina, ma questa bella iniziativa mi ha dato la forza di rimettermi in piedi».

Una festa di Pasquetta che ha rallegrato tutti: «Grazie per averci pensato, è sempre molto generosa», dice a proposito del gesto di A.I.L.A. Ornella Gambarotto, presidente della struttura che accoglie decine di donne, molte con figli, in quella casa voluta nel 1950 dalla benefattrice Adele Bonolis, (prozia del presentatore Paolo Bonolis), dal 2021 venerabile, come arretato da Papa Francesco concludendo la causa di beatificazione che fu aperta da Benedetto XVI nel 2007.

P. Mas.

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