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Scopi e finalità associative
L’associazione come da statuto, esercita in via esclusiva o principale una o più attività di interesse generale per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
L ‘attività che si propone di svolgere, in favore dei propri associati, di loro familiari o di terzi, avvalendosi in modo prevalente dell’attività di volontariato dei propri associati è quella individuata alla lettera W art 5 co.1 del D.lgs. 117/2017 , di promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, con particolare riferimento alle persone disabili nonché dei diritti dei consumatori e degli utenti delle attività di interesse generale di cui al presente articolo, promozione delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto reciproco, incluse le banche dei tempi di cui all’articolo 27 d ella legge 8 marzo 2000, n. 53, e i gruppi di acquisto solidale di cui all’articolo 1, comma 266, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. L’associazione, inoltre, intende attuare iniziative volte a tutelare gli animali vittime di soprusi
Le finalità dell’associazione saranno perseguite mediante le seguenti azioni:
Tutelare tutti i diritti delle persone abili in stato di difficoltà e disabili in ogni aspetto della quotidianità anche presso Istituzioni, Enti ed Organizzazioni, mediante sportelli ubicati sul territorio nazionale, avvalendosi di professionisti che operano a titolo gratuito.
Individuare soluzioni concrete alle singole fattispecie;
Attuare l’inserimento e la formazione fra le persone disabili ed il mondo del lavoro;
Svolgere quali attività connesse, iniziative culturali, sportive, ludico- ricreative in favore dei disabili e in generale delle fasce più deboli della popolazione in condizioni di disagio socio- economico;
Svolgere quale attività strumentale opera di sensibilizzazione contro ogni forma di abuso e di illegalità proponendo soluzioni concrete di tutela.
L’associazione può esercitare, a norma dell’art. 6 del Codice del Terzo settore, attività diverse da quelle di interesse generale, secondarie e strumentali rispetto a queste ultime, secondo criteri e limiti definiti con apposito Decreto ministeriale. La loro individuazione è operata da parte del consiglio direttivo.
L’associazione può inoltre realizzare attività di raccolta fondi, nel rispetto dei principi di verità, trasparenza e correttezza con i sostenitori e con il pubblico, in conformità alle disposizioni contenute nell’art. 7 del D. Lgs. 117/17.
Il Presidente Nazionale A.I.L.A. Ada ORSATTI
Ada Orsatti nasce da Attilia e Carlo (alla memoria degli amati genitori è dedicata l’associazione) a Tradate (CO) il primo dicembre del 1965, sposata con Sergio Lanzoni, madre di Serena, cittadina italiana non vedente (a seguito grave incidente) Il drammatico evento ha rafforzato in Ada la fede cristiana e la vogliadi fare per il prossimo soprattutto per le persone meno fortunate a prescindere dalla loro abilità o meno.
Molto attiva nel volontariato sociale oltre che, nella politica locale (ma indipendente e lontana da ogni logica di partito e/o ideologia), si trova catapultata in mille iniziative e diventa ben presto un simbolo di legalità e paladina della giustizia contro ogni sorta di abuso. Nascono i primi gruppi spontanei (on e off-line) che principalmente si dedicano a scovare i “furbetti del pass” (abusivi che utilizzano senza titolo gli stalli dei disabili), piuttosto che la mancata applicazione del P.E.B.A. ed altre campagne contro ingiustizie locali e non. Stampa locale e nazionale, radio e TV, si interessano del “caso Orsatti” e Ada è ospite fissa in radio e TV, tenendo anche delle rubriche sulla disabilità e sulla lotta alla discriminazione dei più >deboli.
Tutte questa iniziative e la grande visibilità portano Ada ad essere il
faro per migliaia di persone sparse in tutta Italia che, confidano in lei,
per le più svariate problematiche, tanto da portare la stessa alla
fondazione l’A.I.L.A. Associazione italiana Lotta Abusi.
Referenti Regionali e Territoriali
Referenti Regionali:
Dott Schirru Davide
Referente Regionale Piemonte
email: dav.schirru@gmail.com
–
Dott.ssa Paola D’Arpa Lentini
Referente Regionale Sicilia
email: ailaregionesicilia@ailaorsatti.it
Andrea De Silvio
Referente Regionale Puglia
email ailaregionepuglia@ailaorsatti.it
Manuela Guidobaldi
Referente Regionale Liguria
email: aila_regioneliguria@ailaorsatti.it
Donatella Tizi
Referente Regionale Marche
email: ailaregionemarche@ailaorsatti.it
Eliana Franchi
Referente Regionale Emilia Romagna
email: eliana.franchi.ef@gmail.com
Referenti Territoriali e Provinciali:
Sig. Filippo Capestrano
Referente Territoriale del Castanese (MI)
email: aila_castanoprimo@ailaorsatti.it
Sig Nicola De Luca
Referente Territoriale Malnate
email: ailamalnate@gmail.com
Natalia Rovera
Referente Territoriale Varese città
email: natygioia@libero.it
Raffaella Camagni Maurizio Cangi
Referenti Territoriali Cantu’
email: aila_cantu@ailaorsatti.it
Luca Tocchetti
Referente Territoriale Provinciale Lecco
email: tocchettiluca@gmail.com
Samantha Sette Insalaco
Referente Territoriale Torino
email: samysamu38@gmail.com
San Filippo Giovanna Michele Ficano
Referenti Territoriali Provinciale Palermo
Email: ailaregionesicilia@ailaorsatti.it
Nicholas Vaccaro Thomas Sbriglio
Referente Territoriale Provinciale Milano
Email: aila_milano@ailaorsatti.it
Enrico Bonizzoli
Ufficio Tecnico Milano
Email: serviziotecnicomilano@ailaorsatti.it
Dott. Stefano Grossi
Ufficio Tecnico
Email: ufficiotecnico@ailaorsatti.it
Comunicato stampa A.I.L.A. situazione “ferroviaria” Castano Primo – MI
Ada ORSATTI Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Lotta Abusi intende aggiornare in merito all’annosa situazione legata alla “scalo ferroviario” di Castano Primo –MI: “Come anticipato e promesso in sede di presentazione dell’A.I.L.A., il caso “Castano Primo – FNM” seguito e segnalato dal mio Referente Territoriale per il castanese Signor Filippo CAPESTRANO, è stato affrontato con priorità assoluta!
È’ stato effettuato un tentativo di confronto con l’amministrazione comunale che purtroppo non è andato a buon fine in quanto a un primo incontro annullato per problemi tecnici e di “reciproca comprensione” il mio Coordinatore Ten CC (r) BERTOSSI Dott. Christian (“cardine” dell’associazione è lo “sportello di consulenza” dallo stesso coordinato che si occupa di tutta la parte tecnica/logistica dell’A.I.L.A. potendo in tal modo seguire tematiche su tutto il territorio italiano) si premurava di contattare gli uffici comunali, successivamente il Signor Sindaco contattava il sopra citato Dott. BERTOSSI e, con lo stesso, programmava un futuro incontro; esso è rimasto “solo sulla carta” anzi…a “parole” a cui non sono seguiti i fatti, purtroppo nonostante le diverse telefonate il Signor Sindaco non si è palesato ne ha risposto o richiamato!
Solo dopo svariate settimane la segretaria del Sig. Sindaco ha richiamato ma, chiaro è che la strada da seguire è un’altra e di tempo ne è già trascorso anche troppo! Per estrema onestà intellettuale il mio Coordinatore ha segnalato che i dipendenti comunali con i quali si è rapportato (collaboratrice amm. e segretaria Sig. Sindaco) sono state molto gentili e fattivamente disponibili, a queste lavoratrici va il plauso dell’Associazione tutta (da sempre dalla parte delle lavoratrici e lavoratori italiani!), lo stesso Signor Sindaco si è dimostrato molto gentile e collaborativo…purtroppo pero’ come sopra riportato “solo a parole”e ciò davvero non è bene
Vista la gravità della situazione e non potendo attendere all’infinito disponibilità altrui che come più volte rimarcato sono, a quanto sembra, solo di “cortesia” (cortesia che non è nemmeno più tale se poi non vi sono adeguati sviluppi) la Presidenza A.I.L.A. ha deciso di contattare direttamente e ufficialmente il Signor Presidente di FNM per un incontro e relative determinazioni. Sia chiaro: l’A.I.L.A. per questa faccenda (come per tutte le sue campagne) è disposta ad andare sino da S.E. Il Sig. Presidente della Repubblica italiana per avere soddisfazione!
Voglio concludere spendendo due parole sul mio Referente Territoriale per il castanese il già nominato Signor Filippo CAPESTRANO: egli segue questa vicenda con grande passione e dall’inizio per il bene dei castanesi tutti; grazie a lui e al suo impegno è stata interessata l’A.I.L.A. (che è associazione di carattere nazionale con Referenti Territoriali dal Trentino Alto Adige alla Sicilia e ciò è bene ricordarlo!), il Signor Filippo CAPESTRANO è preziosa risorsa per il Suo Comune e la Sua gente ciò gli deve essere riconosciuto! E’ anche grazie a persone come il Signor Filippo se molte problematiche vengono sollevate e poi risolte!
Ada ORSATTI Presidente NAZIONALE A.I.L.A.
Comunicato stampa incontro del 28 maggio ’15 in Provincia di Como per il caso “Patria” e varie
In data odierna ho incontrato nella sede dell’Amministrazione Provinciale di Como il Signor Consigliere Ferruccio Cotta (con delega a: Bilancio, economato e controllo di gestione; Società partecipate; Personale; Ambiente ed ecologia; Rapporti con i gruppi consiliari), erano presenti con me: il V.Presidente Serena Lanzoni e il mio Coordinatore dello Sportello di Consulenza Ten. CC (r) BERTOSSI Dott. Christian.
Il lungo incontro, che si è svolto in un clima di grande cortesia e disponibilità, ha evidenziato una notevole sensibilità da parte del Signor Consigliere Cotta e dell’Amm. dallo stesso rappresentata, ai temi della disabilità oltre che alla lotta agli abusi in generale.
Riguardo al caso “Patria”, il Signor Consigliere ha, da un lato esplicato le varie tematiche e criticità legate allo stesso, dall’altro, ha offerto grande apertura alle mie richieste, tant’è che egli stesso ha proposto un ulteriore incontro a “stretto giro” per meglio definire la questione, anche in previsione di alcuni progetti che l’Amm. Provinciale avrebbe già in essere.
In questa occasione il Signor Consigliere Cotta, ha anche avanzato di sua sponte, alcune proposte collaborative, essendoci piena condivisione tra quanto l’A.I.L.A. si prefigge di raggiungere (come da statuto) e, la stessa Amministrazione Provinciale di Como; questo “fuori programma” (essendo l’incontro “limitato” al “caso Patria”) mi ha riempito di gioia in quanto chiaro è il forte interesse e la notevole attenzione sulle problematiche per cui l’A.I.L.A. ogni giorno combatte.
Desidero sottolineare che il Signor Consigliere si è vivamente complimentato con me e con lo staff da me presieduto per l’organizzazione sociale, il forte carattere e presenza nazionale dell’A.I.L.A. ed è rimasto favorevolmente colpito dall’ ”APP 008” che, gratuitamente permette in tempo reale di segnalare abusi in tutta Italia 24/7 365 gg l’anno; lo stesso Signor Consigliere, resosi ben conto dell’opera del mio Coordinatore Ten. CC (r) BERTOSSI Dott. Christian sia per l’aspetto tecnico/logistico che, per quanto lo stesso fattivamente esercita in favore dei militari in difficoltà (ricordo che l’A.I.L.A. da statuto si occupa anche dei militari!), ha espresso al sopra citato Dott. Bertossi vivissimo apprezzamento! Ciò mi fa davvero molto piacere perché i successi dell’A.I.L.A. sono dati dalla buona riuscita dei singoli componenti e dal lavoro di tutti noi!
Ada ORSATTI Presidente Nazionale A.I.L.A.
ailaorsatti@virgilio.it
A.I.L.A. – Comunicato stampa: situazione “cavallino” Ishi.
L’Associazione Italiana Lotta Abusi tramite il suo Presidente Nazionale Ada Orsatti desidera aggiornare la situazione del “cavallino Ishi”, amichevolmente citato in questo modo e d’ora in poi solo “cavallino”, in quanto la razza, mini pony-Falabella e/o, le vigenti norme sugli animali d’affezione e/o da compagnia, pur sostenendo la posizione di Ishi e della sua “mamma” Sig.ra Anna, non vogliono essere strumentalmente citate in un problema che innanzi tutto è di valore e che va affrontato con il cuore ancor prima che con codici e leggi (leggi che si ribadisce sono comunque dalla parte della Sig.ra Anna Galbiati e del suo Ishi ma non è questa la sede, Ishi è un animale da compagnia Ishi è un animale d’ affezione, Ishi ha all’incirca le stesse dimensioni di un cane di grossa taglia, ma pure fosse un cammello o dromedario, allontanarlo dalla sua casa dopo 13 anni porterebbe qualsivoglia animale a soffrire inutilmente!!!).
“Ho avuto modo di conoscere questa faccenda in quanto in tempi recenti mi sono già occupata di alcune problematiche ed abusi in quei di Magreglio (CO), senza ripercorrere la cronistoria (anche giornalistica) del povero Ishi (articoli su quotidiani locali e nazionali addirittura una diretta TV con la stupenda Barbara d’Urso alla quale chiederemo ancora di occuparsi di questo caso in quanto la “Barbara nazionale”, sensibilissima a questi temi, porta sempre e concretamente fino in fondo i suoi interventi!), posso ben affermare che il nostro Ishi allontanato tramite ordinanza del sindaco dalla sua “mamma Anna” è precipitato in questi mesi in uno stato depressivo così penoso da portarlo addirittura a rifiutare contatti umani, preferendo restare solo e tristemente in disparte proprio lui che amava farsi coccolare e giocare con grandi e piccini. La sua “mamma” Sig.ra Anna gli è quotidianamente vicina però sempre lontano dalla sua vera casa, casa in cui egli è cresciuto e ha vissuto tutti i 13 anni della sua vita!
Affrontando questa vicenda ho avuto la fortuna di conoscere la sopra citata Sig.ra Anna e la sua famiglia, una famiglia che sta soffrendo per la separazione forzata dal loro amato “cavallino”, è bene ripetersi, Ishi ha passato la sua intera esistenza (13 anni!!!) con la sua famiglia in quella casa; la “mamma di Ishi” la sua famiglia e il cavallino non sono pero’ soli, anzi: questa avventura è supportata da decine di migliaia di persone che tramite vari gruppi sui social o associazioni et simila sostengono Ishi e la sua Famiglia!
L’Associazione Italiana lotta Abusi da me presieduta in particolare ha deciso di “fare sua” questa battaglia: il Coordinatore dello sportello di Consulenza Ten. CC (r) BERTOSSI Dott. Christian (che in questa sede non partecipa come esperto di “ordine e sicurezza” ma “solo” come amico degli animali oltre che come amico delle persone coinvolte garantendo il supporto logistico necessario, un “amico di famiglia” da sempre pronto ad aiutare cristianamente chi è in difficoltà) con tutti i Consulenti da esso coordinati, i Referenti Territoriali A.I.L.A. (presenti da Trento a Palermo) e i soci tutti dell’A.I.L.A. sostengono questa campagna e si auspicano che al più presto il “cavallino” torni con i suoi cari! Ishi DEVE tornare nella sua casa! In loco sta dando fattivamente e concretamente sostegno ed appoggio ad Ishi e alla sua “mamma” anche la Sig.ra Donatella Selvini da subito attivamente pro-Ishi; la Sig.ra Selvini ha speso e sta spendendo la sua vita per aiutare il prossimo e le persone in difficoltà (nel lavoro come infermiera prof., nella vita sociale e politica e nel volontariato a 360°). Anche molte aziende del territorio hanno dimostrato grande attenzione a questa causa, ricordando che lo “spirito dell’uomo” è ben vivo nella nostra amata Italia, dove non si vive di solo pane…anzi! Italia terra di eroi Italia generosa! Questa è una battaglia del cuore e con il cuore ho intenzione di portala avanti senza alcun passo indietro. Mi auguro che i mezzi di comunicazione possano continuamente monitorare la situazione del nostro cavallino!
Ishi non deve essere dimenticato e anche in questa ottica sono in programma varie iniziative sia sui social che sul territorio ivi comprese alcune manifestazioni di solidarietà in loco (senza escludere un “picchetto permanente” fuori dalla “casa comunale di Magreglio” e/o altre iniziative simboliche ma concrete caldeggiate da molti dei nostri volontari ed attivisti sempre nel pieno rispetto della normativa nazionale)
Forza Ishi, siamo tutte/i con te!!! Da “Trento a Palermo” una sola voce: ISHI DEVE TORNARE A CASA!
(si ricorda che attualmente è pendente un ricorso amministrativo innanzi al TAR patrocinato dall’Avv. Antonio Catanese del Foro di Como, contro l’ordinanza del Sindaco del Comune di Magreglio, tutte/i noi attendiamo fiduciosi la decisione dell’Ill.mo Tribunale)”
Ada ORSATTI Presidente Nazionale A.I.L.A.
Fondata l’Associazione Italiana Lotta Abusi – AILA in memoria di Attilia e Carlo Orsatti
Ada ORSATTI, nota paladina della legalità e impegnata in prima linea nella difesa dei disabili (e non) contro ogni sorta di abuso/ingiustizia/discriminazione, ha deciso con il suo staff ,di fondare un’ associazione al fine di riunire tutti i gruppi di fatto/comitati-simpatizzanti e seguaci vari (on e off -line) in modo organico in modo tale da meglio impiegare le risorse in essere: le battaglie di Ada Orsatti sono seguite da migliaia di persone che ormai su tutto il territorio nazionale danno il loro apporto costruttivo; per questi motivi e per incidere ancor maggiormente nella difesa dei più deboli, nasce appunto l’AILA: Associazione Italiana Lotta Abusi; Ada Orsatti è stata contestualmente eletta all’unanimità Presidente (Vice Presidente Serena LANZONI).
L’associazione come da statuto si occuperà di: sensibilizzare sulle tematiche legate ai disabili, offrire soluzioni concrete alle problematiche degli stessi; creare un nuovo clima culturale nei rapporti tra abili e non, combattere ogni sorta di abuso ivi compresi quelli verso i nostri amici a 4 zampe oltre a offrire un valido supporto per chi è in difficoltà.
L’associazione amica delle Forze Armate e dell’Ordine italiane offre inoltre a tutti i militari (in servizio e in congedo) ai veterani e ai reduci che lo desiderassero e che, momentaneamente si trovassero in un momento non facile, tutto il supporto del caso.Per garantire una copertura nazionale, il Presidente Orsatti ha stabilito di assegnare aree territoriali a referenti in tutta Italia (ne sono presenti addirittura in Sicilia), questi/e referenti avranno il compito di relazionare sula loro terra segnalando le varie criticità che, una volta raccolte, porteranno a proposte di fattiva soluzione anche riferendo ad Istituzioni ed organi competenti.
I soci dell’AILA potranno beneficiare inoltre di uno sportello di consulenza ad esso dedicato: un team di professionisti coordinati dal Ten. CC (r ) BERTOSSI Dott. Christian (che è anche referente per gli “affari militari” sopra citati) offrirà consulenza gratuite con cadenza bi-settimanale in sede e/o in casi di particolare urgenza anche per “vie brevi”; nel caso in cui la consulenza da sola non possa risolvere la problematica ma, occorra affidare incarico professionale, il professionista designato applicherà ai soci AILA i minimi tariffari delle tabelle/tariffe e/o condizioni di particolare favore quando non anche compensi di natura puramente simbolica. Un modo concreto di essere vicino ai più deboli e bisognosi che spesso hanno difficoltà nell’esser tutelati e rappresentati. Fanno parte dello sportello di consulenza (oltre al già citato coordinatore): il Dott. tit. IASD Gian Pasquale BERTOSSI (noto benefattore, al quale è stato concesso il titolo di “socio d’Onore” per le sue opere); il Dott. Vet. Mario BERNASCONI (già Sindaco di Albiolo), l’Avv. Cristiana BIONDI (Foro di Como) e il Dott. Agronomo Renzo ERASMI; il Presidente Orsatti sta inoltre valutando un cospicuo numero di curricula di professionisti in svariati settori da inserire nello sportello per coprire al meglio ogni esigenza dei soci.
Ai soci AILA sono inoltre riservate convenzioni con sconti e condizioni di particolare favore ad essi riservati, in molteplici attività aderenti ai progetti ed agli scopi dell’AILA. Tutte le iniziative e battaglie organizzate dai gruppi di fatto et simila proseguono quindi in seno alla neonata associazione, oltre a nuove campagne che verranno di volta in volta presentate, tra queste si anticipano: il “cavallino ISHI” che al più presto deve tornare nella sua casa e nella sua famiglia (di questa straziante vicenda si occupò anche Barbara d’Urso a Domenica Cinque,purtroppo c’è ancora bisogno lottare e sensibilizzare in merito allo stesso) e la situazione dello scalo ferroviario di Castano Primo (MI).
Per contattare l’AILA (oltre che sui social)
ailaorsatti@virgilio.it ailacoordinamento@tiscali.it