Il Papa e i genitori lgbt+

Papa Francesco alla fine dell’Udienza generale ha incontrato in piazza San Pietro una delegazione di 42 genitori credenti lgbt+ e ha affermato:”Certo, il Signore li ama così come sono, perché sono tutti figli di #Dio. E anche la #Chiesa li deve amare così come sono”.


Succede in Vaticano, componenti della “Tenda di Gionata” hanno donato al pontefice un libretto che  raccoglie in 36 pagine «le testimonianze di genitori cristiani alle prese con la scoperta dell’omosessualità dei loro figli» e una t-shirt rainbow(con tanto di cuore dai colori arcobaleno e pericope impressa di 1Gv 4, 18: «Nell’amore non c’è timore»). 

Alla vicepresidente della Tenda di Gionata, che gli aveva poco prima spiegato le finalità dell’associazione con l’auspicio che «la Chiesa possa cambiare lo sguardo verso i nostri figli, non escludendoli più ma accogliendoli in pieno.


Bergoglio ha così replicato: «Certo, il Signore li ama così come sono, perché sono tutti figli di Dio. E anche la Chiesa li deve amare così come sono».


Ci sono muri contro i quali la Chiesa si scontra tutt’oggi e che la rendono anacronistica.
Ma se le domande, come quelle di questi genitori, aiutano a conoscere e quindi a crescere, le risposte sbagliate possono creare gravi danni.

 La risposta del pontefice invece è stata esemplare. Viene da aggiungere: finalmente nessuna malattia da curare, solamente amore da vivere.

L’amore è il vero motore immobile del mondo!