AILA INSIEME ALLA POLIZIA LOCALE DI MONTANO LUCINO NEL DISCUTERE DELLA NUOVA LEGGE SULL’OMICIDIO STRADALE 589 bis

caricare5Il 18 Marzo 2015 il presidente Nazionale di AILA, Ada Orsatti, è stata invitata a presenziare ad un evento organizzato dal comandante del PL di Montano Lucino, Milko Tagliabue, sulla discussione dell’articolo 589 bis insieme ai relatori,
AMBROGIO MOCCIA – Magistrato, Consigliere di Cassazione ALESSANDRO CASALE – Dirigente, Comandante PL, Vice Segretario Generale, direttore Infocds.it, esperto per RMC Motori

caricareL’accoglienza nei riguardi della signora Ada Orsatti sono stati più di quanto il protocollo ammette, il Comandante della PL di Montano Lucino la coglie da perfetto Ufficiale Gentiluomo accompagnandola nei posti in prima fila riservati ai collaboratori AILA. Educazione e galanteria deve far parte di un buon pubblico ufficiale che si rispetti e in questo il comandante Milko Tagliabue eccelle con nostra stima e rispetto. Ore 9:00 l’evento parte con una introduzione del comandante di Montano Lucino che menziona il piacere di avere AILA ed il suo presidente Nazionale Ada Orsatti e continua nel presentare i relatori seduti al Banco, un grandissimo formatore ed informatore della legge Il Dottor Ambrogio Moccia e il dottor Alessandro Casale che raggiunge il tavolo un attimo dopo l’inizio per un intervento ufficiale desto del suo ruolo. Parte il Dott. Moccia con grande maestria nell’utilizzo della comunicazione del formatore che con dedita passione spiega saltando tra cognizione tecnica ed esempi calzanti di fatti di vita vera e pura, di ciò che ha fatto studio ricerca e strada della sua vita dedicandola all’osservazione delle legge e del sistema legislativo che abbiamo in Italia spiegando anche ai Poliziotti giudiziari in sala i tre poteri dello stato e il ruolo che la polizia locale ha e potrebbe avere. Simpatica la sua relazione con i talk show televisivi e la presentazione di Argomento serio e complesso per rendere fluida e comprensibile l’inizio di una raziocinio da discutere insieme a tutti i presenti in sala. Come un grande senatore della vita articola tra far capire il mondo accademico della formazione di una legge e dei legislatori e quello invece della messa in pratica sul campo di azione la STRADA. Citazione del Buon Moccia: “La strada è la migliore università”. Ci inoltriamo nell’argomento dell’articolo del 589 e 589 bis. E con parole comprensibili e precise capiamo i vari cambi tra il primo articolo ed il secondo che è semplicemente una rivisitazione dello stesso con una modifica al quanto particolare, per farla breve mentre prima (art. 589) era facoltativo l’arresto alla omissione della fermata e non consentito all’omissione di soccorso, ci troviamo che il distratto conducente che con moralità e consapevole di aver provocato la morte altrui alla guida della sua autovettura rimane fermo sul posto a preservare subito e pronto soccorso, venga arrestato nell’art 589 bis cercando di non capire la sua buona intenzione di accettare le sue responsabilità potrebbe essere di aiuto alla deposizione e alla testimonianza stessa dei fatti accaduti aiutando la polizia a stilare le giuste prove all’organo competente giudiziario, quale la magistratura che dovrà attenersi alle prove e al verbale stilato dall’agente arrivato sul luogo dell’incidente. Banalità che tutti abbiamo trovato è che nell’art. 589 bis così revisionato incita l’automobilista alla fuga per il semplice fatto che se nel caso che nelle prossime 48 ore si costituisse di sua spontanea volontà la comando più vicino denunciando il suo misfatto contro le norme e provocando morte altrui non verrebbe ARRESTATO. Durante la pausa al tavolo tra AILA il dott. Moccia e il dott. Casale ci scappa un’espressione ironica di una ipotetica risposta: “ mi scusi mi costituisco perché FORSE il giorno prima, cioè ieri, sono stato causa DI UN INCIDENTE STRADALE CHE HA CAUSATO LA MORTE DI UNA PERSONA.” Fatta la legge fatto l’inganno allora come viene spontaneo a tutti leggendo quanto sopra segue. Vi rimandiamo a cercare su internet cosa le due leggi (art 589, 589 bis) dicono per la precisione e di seguire prossimamente prossime collaborazioni con AILA e il dott. Moccia e la PL. La seconda parte dell’evento ci troviamo davanti al Comandante della polizia locale il Dott. Alessandro Casale che spiega più dettagliatamente l’art. 189 sulla guida sotto lo stato di ebrezza alcolica sopra i parametri consentiti dalla legge o di stupefacenti, come il vigile si deve comportare e come la cassazione a volte si comporta davanti ad un verbale magari a volte stilato erroneamente perché la causa è complessa da dover interpretare nel come la legge stessa è stata descritta. L’argomento è stato interessante è ricco di nozioni che riteniamo che vada rifatto in altre occasioni con il Comandante Milko Tagliabue, il Comandante Alessandro Casale il maestrale Dott. Moccia grande oratore come una grande cicerone che riesce a spiegare la bellezza e la complessità di una megalopoli città quale gli articoli della legge e della costituzione Italiana. AILA li ringrazia con grande affetto e stima ricordando a tutti che è stata onorata dalla partecipazione all’evento e dalla gentilezza, dall’onore, dalla passione svolta nel loro lavoro e nei confronti del presidente Nazionale AILA, vicini alle tematiche di tutti gli ABUSI che vengono fatti ai disabili e non, e alla missione dell’associazione della Presidente Ada Orsatti.

Responsabile Ufficio Stampa A.I.L.A.
Milano Ivan Suen