A.I.L.A. – Comunicato stampa: situazione “cavallino” Ishi.

prova logo 223

L’Associazione Italiana Lotta Abusi tramite il suo Presidente Nazionale Ada Orsatti desidera aggiornare la situazione del “cavallino Ishi”, amichevolmente citato in questo modo e d’ora in poi solo “cavallino”, in quanto la razza, mini pony-Falabella e/o, le vigenti norme sugli animali d’affezione e/o da compagnia, pur sostenendo la posizione di Ishi e della sua “mamma” Sig.ra Anna, non vogliono essere strumentalmente citate in un problema che innanzi tutto è di valore e che va affrontato con il cuore ancor prima che con codici e leggi (leggi che si ribadisce sono comunque dalla parte della Sig.ra Anna Galbiati e del suo Ishi ma non è questa la sede, Ishi è un animale da compagnia Ishi è un animale d’ affezione, Ishi ha all’incirca le stesse dimensioni di un cane di grossa taglia, ma pure fosse un cammello o dromedario, allontanarlo dalla sua casa dopo 13 anni porterebbe qualsivoglia animale a soffrire inutilmente!!!).

AILA E ISHI“Ho avuto modo di conoscere questa faccenda in quanto in tempi recenti mi sono già occupata di alcune problematiche ed abusi in quei di Magreglio (CO), senza ripercorrere la cronistoria (anche giornalistica) del povero Ishi (articoli su quotidiani locali e nazionali addirittura una diretta TV con la stupenda  Barbara d’Urso alla quale chiederemo ancora di occuparsi di questo caso in quanto la “Barbara nazionale”, sensibilissima a questi temi, porta sempre e concretamente fino in fondo i suoi interventi!), posso ben affermare che il nostro Ishi allontanato tramite ordinanza del sindaco dalla sua “mamma Anna” è precipitato in questi mesi in uno stato depressivo così penoso da portarlo addirittura a rifiutare contatti umani, preferendo restare solo e tristemente in disparte proprio lui che amava farsi coccolare e giocare con grandi e piccini. La sua “mamma” Sig.ra Anna gli è quotidianamente vicina però sempre lontano dalla sua vera casa, casa in cui egli è cresciuto e ha vissuto tutti i 13 anni della sua vita!

Affrontando questa vicenda ho avuto la fortuna di conoscere la sopra citata Sig.ra Anna e la sua famiglia, una famiglia che sta soffrendo per la separazione forzata dal loro amato “cavallino”, è bene ripetersi, Ishi ha passato la sua intera esistenza (13 anni!!!) con la sua famiglia in quella casa; la “mamma di Ishi” la sua famiglia e il cavallino non sono pero’ soli, anzi: questa avventura è supportata da decine di migliaia di persone che tramite vari gruppi sui social o associazioni et simila sostengono Ishi e la sua Famiglia!

 

L’Associazione Italiana lotta Abusi da me presieduta in particolare ha deciso di “fare sua” questa battaglia: il Coordinatore dello sportello di Consulenza Ten. CC (r) BERTOSSI Dott. Christian (che in questa sede non partecipa come esperto di “ordine e sicurezza” ma “solo” come amico degli animali oltre che come amico delle persone coinvolte garantendo il supporto logistico necessario, un “amico di famiglia” da sempre pronto ad aiutare cristianamente chi è in difficoltà) con tutti i Consulenti da esso coordinati, i Referenti Territoriali A.I.L.A. (presenti da Trento a Palermo) e i soci tutti dell’A.I.L.A. sostengono questa campagna e si auspicano che al più presto il “cavallino” torni con i suoi cari! Ishi DEVE tornare nella sua casa! In loco sta dando fattivamente e concretamente sostegno ed appoggio ad Ishi e alla sua “mamma” anche la Sig.ra Donatella Selvini da subito attivamente pro-Ishi; la Sig.ra Selvini ha speso e sta spendendo la sua vita per aiutare il prossimo e le persone in difficoltà (nel lavoro come infermiera prof., nella vita sociale e politica e nel volontariato a 360°). Anche molte aziende del territorio hanno dimostrato grande attenzione a questa causa, ricordando che lo “spirito dell’uomo” è ben vivo nella nostra amata Italia, dove non si vive di solo pane…anzi! Italia terra di eroi Italia generosa! Questa è una battaglia del cuore e con il cuore ho intenzione di portala avanti senza alcun passo indietro. Mi auguro che i mezzi di comunicazione possano continuamente monitorare la situazione del nostro cavallino!

 

Ishi non deve essere dimenticato e anche in questa ottica sono in programma varie iniziative sia sui social che sul territorio ivi comprese alcune manifestazioni di solidarietà in loco (senza escludere un “picchetto permanente” fuori dalla “casa comunale di Magreglio” e/o altre iniziative simboliche ma concrete caldeggiate da molti dei nostri volontari ed attivisti sempre nel pieno rispetto della normativa nazionale)
Forza Ishi, siamo tutte/i con te!!! Da “Trento a Palermo” una sola voce: ISHI DEVE TORNARE A CASA!

 


(si ricorda che attualmente è pendente un ricorso amministrativo innanzi al TAR patrocinato dall’Avv. Antonio Catanese del Foro di Como, contro l’ordinanza del Sindaco del Comune di Magreglio, tutte/i noi attendiamo fiduciosi la decisione dell’Ill.mo Tribunale)”
Ada ORSATTI Presidente Nazionale A.I.L.A.